
Suzy Amis Cameron, promotrice di progetti per la tutela ambientale e imprenditrice, ha presentato nei giorni scorsi le sei divisioni operative della holding Inside Out LLC (IO Science Research Technology, IO Fashion Textiles Home, IO Food, IO Education, IO Media, IO Wellness) e ha annunciato l’acquisizione della società Wråd, co-fondata da Matteo Ward e attiva nei settori del design di prodotto, comunicazione e consulenza per la sostenibilità della moda.
Contestualmente, Matteo Ward ha assunto il ruolo di Ceo di Inside Out Fashion Textiles & Home, holding group di aziende e progetti nei campi della moda, tessile e interior design accomunati dalla volontà di mettere in discussione il ruolo dell’industria, uno status quo definito da inquinamento e ingiustizia sociale, di promuovere una generazione del valore responsabile ed etica.
“Inside Out è un movimento che vuole ripensare il rapporto tra business, pianeta e persone”, ha dichiarato Suzy Amis Cameron, fondatrice e Ceo di Inside Out.
Matteo Ward ha aggiunto: “Wråd negli anni ha abbracciato progetti diversificati per contribuire a generare cambiamento positivo su più fronti, dall’innovazione alla comunicazione e formazione. Dopo dieci anni dal nostro primo progetto, sono felice oggi di vedere l’azienda che ho fondato entrare a far parte di Inside Out e di assumere un ruolo che ci permetterà di amplificare il nostro impatto, lavorando con team, aziende e centri di ricerca a livello globale”.
Le attività di Inside Out Fashion Textiles & Home si articolano in quattro macroaree – Education, Media, Brands e Consultancy – supportate dalle altre divisioni e da investimenti in progetti di ricerca scientifica e innovazione, in collaborazione con istituti come il Massachusetts Institute of Technology (MIT), Texas Tech e Georgia Tech.

Con il ramo Education, Inside Out Fashion Textiles & Home promuove il cambiamento comportamentale attraverso workshop didattici sulla moda sostenibile per bambini (5-10 anni) e per studenti delle scuole superiori. Dal 2015 Wråd ha guidato queste attività grazie alla collaborazione con Fashion Revolution e, recentemente, con la FAO, che nel 2024 ha pubblicato un libro per bambini scritto con Matteo Ward, tradotto in otto lingue e distribuito a livello globale.
La business unit Media è invece dedita alla produzione di documentari e film educativi per sensibilizzare il grande pubblico sull’impatto ambientale della moda. Tra i progetti passati che hanno visto Suzy Amis Cameron come executive producer: Junk – Armadi Pieni (2023), con Matteo Ward come protagonista e co-autore, prodotto da Sky Italia e Will Media, e Let Them Be Naked (2024), diretto da Jeff Garner e co-prodotto dall’Emmy Award winner Darin Olien. Due prodotti media complementari che svelano rispettivamente l’impatto sociale e ambientale della sovrapproduzione di abbigliamento e i rischi derivanti dalle sostanze chimiche usate per la creazione dei vestiti che indossiamo.
La divisione Brand nasce sia per sviluppare nuovi marchi nel settore medicale, sportswear e intimo, che per guidare investimenti della holding in aziende del settore moda che condividono i valori del gruppo. Tra gli investimenti principali: Sheep Inc., marchio britannico di lana merino tracciabile e responsabile che ha recentemente chiuso un Round A di finanziamento da 5 milioni di sterline guidato da Inside Out, e Rubisco, azienda neozelandese focalizzata sull’innovazione delle performance e applicazioni delle fibre naturali per il settore moda e interni.
Il ramo del gruppo Consultancy eredita infine l’esperienza di Wråd nella consulenza strategica, sviluppo prodotto e comunicazione che, negli anni, ha collaborato con aziende e organizzazioni di rilievo come Ferragamo, EssilorLuxottica, Fondazione Sozzani, Vestiaire Collective e Arclinea.