Secondo il quotidiano britannico Times, svariate società si stanno interessando a Wpp per acquisirne attività o partecipazioni.
Già lo scorso luglio rumors di mercato parlavano di un interesse da parte di Accenture per Wpp, che sta attraversando un periodo difficile e, con l’arrivo della nuova ceo Cindy Rose, ha avviato una ristrutturazione dell’offerta, incaricando anche la società di consulenza McKinsey di una revisione strategica. Ora ai possibili interessati si sarebbero aggiunte anche Havas e le sigle di private equity Apollo e KKR.
Adweek ha parlato di discussioni “molto serie” tra i due network, incentrate su come valutare il business di Wpp. Secondo la fonte, un executive senior, non si parlerebbe comunque di una fusione completa ma di una partecipazione di minoranza. Dai gruppi non è giunto nessun commento e nemmeno dalle società di private equity citate.
Curiosamente, Havas è sempre stato il network più piccolo dei big six e ora avrebbe l’opportunità di acquisire parti di quello che fino a poco tempo fa era il più grande. Al suo apice nel 2017 Wpp aveva una capitalizzazione di 24 miliardi di sterline, ora calata a 3 miliardi. Negli ultimi 5 anni il prezzo delle azioni è calato del 60% (-65% dall’inizio dell’anno).
Havas recentemente ha attivato una collaborazione con Horizon in ambito media, costituendo la nuova entità Horizon Global con un billing combinato di 20 miliardi di dollari. Come fa notare sempre Adweek, una partecipazione in WPP potrebbe dare ad Havas – valutata 1,43 miliardi di euro – una massa critica più rilevante alla luce della imminente creazione del colosso da oltre 30 miliardi di dollari formato da Omnicom e Interpublic.
Durante la discussione dei risultati finanziari del terzo trimestre, François Laroze, Cfo e Coo di Havas Group, aveva inoltre parlato di un possibile interesse per alcuni asset di Dentsu: “Chiaramente, non ci proporremmo come acquirente dell’intero network internazionale, sarebbe troppo grande per Havas. Ciononostante, siamo molto flessibili: se ci venisse proposta una partnership o la cessione di alcuni asset, la prenderemmo sicuramente in considerazione” aveva detto un mese fa.
