Il nuovo network Prose on Pixels, già attivo da qualche mese su diversi progetti – anche per poter raccontare ai clienti casi concreti – parteciperà autonomamente alle gare, ma è soprattutto parte dell’offerta unificata dell’Havas Village

Due anni dopo la nascita del network standalone Prose on Pixels, hub di competenze creative potenziate dalla Gen AI, Havas ha annunciato l’apertura della sede in Italia.
“È un altro capitolo del processo di integrazione del business in tutta Havas, per la valorizzazione, la gestione e l’ottimizzazione dei contenuti attraverso creatività e IA, ma nello stile di Havas che mette sempre il capitale umano al centro”, ha spiegato Caterina Tonini, Ceo di Havas Creative Network Italia e co-founder & Ceo di Havas PR Milan.
Prose on Pixels è nata nel giugno 2023 a Parigi unificando l’offerta di reparti verticali intorno alla produzione di contenuti, dal video all’audio, audience-first e abilitati dall’IA per fare della creatività il motore del business operando come centro di produzione unificato.
La squadra di Milano, 16a sede del network POP, è composta da 24 persone, alcune senior, altre molto giovani. Le tre figure chiave di POP Andrea Proietti (managing director & head of post-production), Antonia Di Muro (head of production) e Paolo Guerra (executive producer), hanno raccontato il costante dialogo con le unit creatività, strategia, media e ricerche e sotto la supervisione di Alasdhair Macgregor Hastie, vice president & executive creative director international Havas Milan.

Terremoto IA. “Portiamo POP in Italia in un momento di grande cambiamento, un vero e proprio terremoto provocato dall’IA e che sta squassando agenzie e clienti ”, ha commentato Macgregor Hastie. “Sono positivo nei confronti dell’IA, per me è un terzo creativo a fianco di copy e art cui dà appoggio pescando idee da un bacino più grande, di modo che la creatività sia un vero motore del business”.

Soprattutto, ha aggiunto, per le PMI che hanno bisogno di crescere elevando il loro contenuto di comunicazione. POP le accompagnerà sia nel suo ruolo standalone, ha spiegato Proietti, sia introducendole in Havas, aprendo nuovi spazi al new business, utilizzando la GenAI come partner di consulenza, scalando contenuti prodotti in tutto il mondo con creatività globali e interpretazioni locali, con l’obiettivo di “riduzione del rumore di fondo, ovvero contenuti di valore e meaningful”, di qualità, ma non in quantità, ha aggiunto Proietti.
Attenzione alle PMI. Nel mirino di POP ci sono le tante PMI italiane “che si stanno affacciando alla gestione di contenuti e hanno bisogno di essere accompagnate in questo percorso”, ha spiegato Tonini ribadendo il ruolo di PoP nel mettere il contenuto “al centro di un sistema narrativo con la consulenza costante di chi produce pensiero strategico e creatività”.

L’obiettivo è duplice: fare della comunicazione tout court una leva di business che permette all’agenzia di parlare con tutte le funzioni aziendali, dalle risorse umane alla comunicazione interna, ed essere percepita sempre più dalle aziende come partner strategico capace di offrire una visione di insieme e non fornire solo singoli pezzi, ha aggiunto Tonini, ribadendo la volontà di Havas Milan di farsi più spazio anche nel B2b, settore trascurato dalla comunicazione, ma che vuole crescere.
“Dall’ideazione alla messa a terra, ogni fase è guidata da una visione condivisa e coerente che si concretizza attraverso contenuti multimediali pensati per parlare a pubblici diversi, su touchpoint selezionati con precisione. Questo approccio ci consente di costruire esperienze autentiche, rilevanti e misurabili, capaci di generare valore per i brand e per le persone”, ha sottolineato Tonini. Il nuovo network, già attivo da qualche mese su diversi progetti – anche per poter raccontare ai clienti casi concreti – parteciperà autonomamente alle gare, ma è soprattutto parte dell’offerta unificata dell’Havas Village.
A.C.