L’ex general manager di YAM112003 assume il ruolo di chief brand officer e responsabile della communication factory
Fandango Club, agenzia che opera nel settore degli eventi guidata da Marco Moretti (presidente) e Michele Budelli (ceo), annuncia l’ingresso di Ruggero Faggioni con il ruolo di chief brand officer e responsabile della communication factory.
Faggioni, che ha alle spalle un’esperienza di quasi trent’anni nel mondo della comunicazione corporate e mass market, entra in Fandango Club con un ruolo trasversale alle diverse business unit dell’ecosistema Fandango e con il compito di favorire l’evoluzione del brand nel mercato della live communication e di ampliare le competenze e i servizi che l’azienda potrà proporre al mercato.
Faggioni inizia la sua carriera nel mondo della comunicazione come strategic planner in Leo Burnett. Da lì in McCann-Erickson, dove ricopre il ruolo di deputy planning director, e successivamente in TBWA, prima come senior planner della sede milanese poi come head of planning di quella romana. Dopo un periodo londinese in cui segue il lancio globale di iPhone per il TBWA\MediaArtsLab, torna in Italia come group planning director di Y&R Brands che lascia due anni dopo, nel 2010, per fondare la boutique creativa Attitude insieme con Stefano Colombo e Alessandro Omini.
Nel 2016 lascia Attitude per assumere la carica di general manager di YAM112003, l’agenzia digital del gruppo EndemolShine.
Marco Moretti commenta “Negli ultimi anni siamo cresciuti in maniera organica e costante fino a diventare uno fra i principali punti di riferimento nel mondo degli eventi, anche come modello di organizzazione full-service. Ora ci siamo resi conto che i tempi erano maturi perché Fandango Club allargasse ulteriormente i propri orizzonti ed entrasse in maniera decisa nel mercato della live communication che integra live events e creative communication. L’arrivo di Ruggero, che va a completare il board già composto da Claudia Radicello (chief operating officer), da Elisa Presutti (chief sales officer), e da Emanuele Orsi (chief financial officer), e che assume sotto di sé funzioni diverse e strategiche per il nostro processo di sviluppo, è il segnale che diamo al mercato di quanto forte e deciso sia il nostro impegno”.