Marina Salomon cede il controllo al gruppo franco-americano BVA Group. L’agenzia Connexia non è coinvolta nell’operazione
Doxa si unisce a BVA Group, gruppo franco-americano che opera in Europa, USA ed Asia, per creare una delle più importanti realtà nel campo delle ricerche di mercato su scala internazionale. L’operazione includerà uno scambio azionario: Alchimia SPA, la holding di partecipazioni controllata al 100% dall’imprenditrice Marina Salamon, a cui fa capo Doxa, reinvestirà la maggioranza di quanto ricevuto in azioni di BVA Group, diventando azionista della «combined identity». Marina Salamon resterà presidente di Doxa-BVA.
Sono confermati i ruoli di tutti i top manager della società, con sedi a Milano e a Roma, a partire dall’amministratore delegato e socia Vilma Scarpino, che resterà azionista anche in futuro. Verranno offerte nuove partecipazioni azionarie anche ai manager. Marina Salamon dichiara: «Vilma ed io siamo consapevoli del valore di questo progetto che porterà Doxa ad un livello ulteriore di crescita. Doxa potrà ampliare il suo raggio d’azione in termini sia di competenze che di mercati, nel rispetto della propria storia».
La nuova realtà, guidata da BVA Group, la terza più importante società di ricerche di mercato in Francia, con un giro d’affari 2018 di 180 milioni di euro, e oltre 800 collaboratori, avrà uffici in Europa, in Asia e negli Stati Uniti. L’intero staff di Doxa, 140 persone, verrà mantenuto e ampliato.
Connexia, l’agenzia di comunicazione del gruppo, non è inclusa nell’operazione. Continuerà a far parte di Alchimia Holding, e a collaborare con Doxa su tutti i progetti che includono analisi dei dati e ricerche di mercato. La sigla nel 2018 ha raggiunto un fatturato di 13,5 milioni di euro, +23% sul 2017, grazie all’unione tra analytics, strategia e creatività, ed è prevista una crescita molto forte anche nel 2019. Sia Connexia che Doxa manterranno i loro uffici nel palazzo di via Panizza 7, a Milano.