Dall’inizio di novembre, Dentsu Italia è diventata Società Benefit, primo gruppo internazionale di comunicazione a fare questo passo nel nostro Paese.
Già nell’aprile 2022 Dentsu Creative, l’agenzia creativa del gruppo guidata da Emanuele Nenna, era stata la prima Società Benefit in Italia, tra le agenzie parte di network internazionali. La qualifica giuridica indica normali società che, oltre allo scopo di dividere gli utili, prevedono da statuto il perseguimento di una o più finalità di beneficio comune nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, che gli amministratori sono tenuti a ricercare.
Nel caso di Dentsu Italia – che raggruppa Carat, iProspect, Dentsu X, Dentsu Creative e Merkle – le finalità di beneficio comune sono tre:
ridurre le emissioni di CO2 delle proprie attività del 46% entro il 2030 lungo tutta la catena del valore, e del 90% e compensazione del restante 10%, entro il 2040, perseguendo la riduzione degli impatti ambientali dei suoi edifici, promuovendo la mobilità sostenibile con l’utilizzo di auto aziendali elettriche, riducendo i viaggi di lavoro e stimolando la catena di fornitura alla riduzione degli impatti sociali e ambientali;
promuovere un ambiente di lavoro equo, stimolante e inclusivo per la crescita delle persone che vi lavorano, offrendo attività di formazione e opportunità di crescita professionale, promuovendo il benessere organizzativo e l’attenzione alla persona, favorendo l’inclusione professionale di tutte le persone indipendentemente da età, genere, disabilità, etnia, religione, stato economico o altro, in tutte le fasi della collaborazione con la società;
generare un contributo positivo per la società grazie ai prodotti e servizi offerti sul mercato dalle controllate del gruppo e a progetti speciali, condividendo gratuitamente tempo e competenze delle sue persone con la comunità e la società civile.
«In qualità di leader globale nel media e nella comunicazione digitale abbiamo la responsabilità e il privilegio di avere un ruolo attivo per creare un futuro migliore; in Dentsu lo chiamiamo modello ‘Business to Business to Society’» commenta Mariano Di Benedetto, Ceo Southern Europe, Middle East, North Africa, Turkey di Dentsu.
«Porsi obiettivi specifici da raggiungere attraverso il proprio business, cambiandone o adattandone il modello: questa la vera peculiarità di essere una Società Benefit. Per noi è importante prendere un impegno concreto e mirato al business con uno scopo integrativo rispetto a quello economico-finanziario, verso cui orientare la nostra attività” commenta Ilaria Affer, Social Impact Director di Dentsu.
Queste finalità di beneficio comune si allineano alla strategia di Social Impact 2030 di Dentsu Group Inc., che fissa obiettivi ambiziosi in termini di impatto ambientale e sociale. Le finalità della Società Benefit italiana vanno infatti a rispondere alle principali linee guida di azione legate ai temi DE&I (primo pillar della strategia di Social Impact di Dentsu); sono allineate agli obiettivi ambientali global di riduzione delle emissioni (-46%) entro 2030 e di arrivare al traguardo della net zero emission entro il 2040 (secondo pillar). Il terzo pillar include le iniziative che hanno una forte ricaduta sociale come, ad esempio, il progetto The Code per la formazione nelle scuole secondarie superiori (progetto global partito da due anni anche in Italia).