Il ceo di Connexia Paolo D’Ammassa fa il punto sull’andamento dell’agenzia. Nel 2017 un talent program interno per supportare la crescita dei giovani
Si conferma il trend positivo per Connexia: l’agenzia milanese chiude un ottimo 2016, con un fatturato di 9,5 milioni di Euro, segnando un +27% di crescita rispetto all’anno precedente.
“Per il secondo anno consecutivo raggiungiamo un risultato superiore alle aspettative, e di questo ringrazio i nostri clienti e tutti i nostri collaboratori che, insieme, hanno contribuito a superare gli obiettivi che ci eravamo prefissati – dichiara Paolo d’Ammassa, CEO di Connexia – Nel 2016 abbiamo saputo capitalizzare le esperienze e le ispirazioni del 2015, diventando partner strategico privilegiato per molti brand, sia a livello locale che internazionale. Allo stato attuale, Connexia può vantare collaborazioni significative e durature, che partono dall’analisi del dato e dalle strategie di posizionamento per arrivare alle attività social media, digital advertising, PR & digital PR, live event, in primis nel settore automotive (Yamaha Motor Europe e Italia, Volkswagen, Bosch), ma anche nel food & beverage (Consorzio del Prosciutto di San Daniele, illycaffè, Cucina Barilla), nel travel & tourism, nel consumer electronics, nello sport & entertainment, nel pharma & health. Aperti al cambiamento e alle contaminazioni, nel 2016 abbiamo supportato le aziende nel percorso di digital transformation, utilizzando il territorio della comunicazione come ambito di sperimentazione, su progetti di innovazione e co-creation, con l’obiettivo di cambiare il mindset del management aziendale e generare nuove idee e modelli di business.
Per il 2017 l’agenzia ha in cantiere alcune importanti acquisizioni clienti, che contiamo di poter comunicare a breve e che ci permettono di confermare ancora una crescita a due cifre. Il 2017 è anche l’anno nel quale lanceremo un Talent Program interno per supportare formazione e crescita dei giovani under 30. Dal punto di vista strategico, pensiamo ad un anno di ulteriore valorizzazione dei dati e dell’approccio data driven, rafforzando l’unicità dell’appartenenza al Gruppo Doxa, la più importante azienda italiana indipendente di ricerche di mercato, e individuando sempre maggiori occasioni di collaborazione”.