L’agenzia guidata da Peter Grosser nello scorso anno ha conseguito un fatturato netto di 5,1 milioni
Cayenne chiude il 2012 con una crescita del fatturato netto del 7%, in totale controtendenza con il settore dell’advertising. Un dato che si aggiunge al +25% fatto registrare nel triennio precedente.
Il fatturato netto dell’agenzia è stato di 5,1 milioni di euro, con un PBT del 10,5% e un’incidenza dei costi di personale pari al 64,7%.
“Il 2012 è stato per molti versi un anno eccezionale – afferma Peter Michael Grosser, presidente e a.d. di Cayenne – ma sappiamo bene che ormai si naviga a vista e che ogni anno fa storia a sé. Il 2013 infatti si apre pieno di incognite ma anche di opportunità. Ad oggi resta la soddisfazione di un percorso di crescita che non abbiamo alcun problema a certificare dichiarando in modo trasparente i numeri”.
Non più semplici campagne di advertising ma piattaforme di comunicazione integrata che non privilegiano alcun media in particolare ma che, a seconda delle esigenze, li abbracciano tutti. Questa la filosofia di lavoro applicata ai diversi progetti per i clienti in portfolio, tra cui Edison, Ferrero, Forst, Media World, Sisal, Shiseido, TIM, Trussardi, Volkswagen Group (Skoda), We Bank ed altri.