Con l’acquisizione dell’agenzia di eventi di Sassuolo e di altre in vista, il gruppo guidato da Andrea De Micheli punta a creare un big player nazionale nel campo degli eventi
Casta Diva Group punta a chiudere il 2022 con una crescita a perimetro costante del 15/20% rispetto al 2019 .
E con l’acquisizione in via di finalizzazione del 90% di Genius Progetti, agenzia di eventi di Sassuolo, conta di raggiungere quota 50 milioni di euro di fatturato.
L’obiettivo del gruppo guidato da Andrea De Micheli è consolidare un mercato, quello degli eventi, molto polverizzato. «E’ un settore che nel 2019 valeva circa 900 milioni di euro e che è composto da più di 250 agenzie – ha spiegato il presidente e a.d. del gruppo -. Con l’acquisizione di Genius Progetti contiamo di raggiungere un livello di fatturato che ci garantirebbe una posizione di leadership. Nel 2021 siamo tornati ai livelli del 2019 (chiuso con un valore della produzione di 36,8 milioni, ndr) per quanto riguarda il fatturato realizzato in Italia, mentre abbiamo perso un 20/25% che rappresenta i ricavi che realizzavamo all’estero».
Nel 2021 Genius ha sviluppato un valore della produzione di oltre 22 milioni di euro con ebitda di 3,1 milioni, pari ad una marginalità del 14%. E nel 2022 prevede di crescere ulteriormente del 10/15%.
Al termine dell’operazione di acquisizione, che ha un valore di oltre 5 milioni di euro, Matteo Giusti, attuale a.d. di Genius, resterà alla guida della società.
Ma la strategia di acquisizioni di Casta Diva non si ferma qui: in corso ci sono trattative con altri 3 o 4 player del settore. «Vogliamo creare un big player nazionale in questo campo – puntualizza De Micheli -. Al termine dell’operazione presenteremo il nuovo piano industriale. Pe farlo stiamo anche aspettando i decreti attuativi per mettere a bilancio i ristori ottenuti dal Governo».
Ma Casta Diva non è solo eventi. Circa il 40% del fatturato proviene dalla produzione di filmati, spot, video digitali, video per eventi e corporate, documentari, film e tv. E proprio la produzione di format tv e programmi di entertainment rappresenta uno dei filoni di sviluppo più promettenti. «Nel 2021 – spiega De Micheli – abbiamo realizzato 4 programmi per Discovery con la nuova divisione Entertainment. Abbiamo fatturato 2 milioni di euro ma contiamo di raddoppiare il risultato quest’anno e fare sempre di più».