Si è concluso il ciclo 2016 di ACE – Assocom Events con oltre 200 partecipanti ai 5 eventi
Con l’incontro di Roma e la visita all’IPSE – Interactive Patient Simulation Experience al Policlinico Gemelli, il primo centro europeo per innovazione e formazione medica esperienziale, si è concluso il ciclo 2016 di ACE – Assocom Events.
Oltre 200 persone hanno partecipato ai 5 eventi riservati alle agenzie e ai media, organizzati in altrettante città con l’obiettivo di far incontrare ai professionisti della comunicazione figure eccellenti del mondo dell’imprenditoria, della letteratura, della musica, della scienza. Un’occasione di scambio e networking fra agenzie ma soprattutto un’opportunità per uscire dagli schemi e leggere la comunicazione da prospettive differenti.
“Il bilancio degli eventi ACE ha superato di gran lunga le nostre aspettative – dichiara Mauro Miglioranzi consigliere Assocom e ideatore del progetto – Siamo partiti bene e siamo andati via via sempre meglio. Siamo riusciti, ogni volta, a sorprendere. E la cosa più bella è che noi stessi abbiamo vissuto l’esperienza dello stupore e della scoperta. La cosa di cui tutti oggi abbiamo più bisogno, a partire da noi comunicatori di professione, è proprio la dimensione e il piacere dell’ascolto. Quando abbiamo progettato ACE – continua Miglioranzi – l’immagine che avevamo in mente era quella del cerchio. Ci siamo immaginati seduti attorno ad un grande falò, per ascoltare di volta in volta il racconto diretto e appassionato di un protagonista che, invece di parlare dal palco, era seduto in mezzo a noi”.
ACE – Assocom Events si è proposta innanzi tutto come esperienza, nella quale un ruolo significativo hanno giocato non solo i personaggi coinvolti ma anche i luoghi degli incontri.
Il ciclo si era aperto a Verona dove Giovanni Rana ha raccontato la sua storia di imprenditore e di comunicatore. Poi alla Scuola Holden di Torino con Antonio Ferrara, scrittore premio Andersen 2015, per parlare di narrazione. A Modena la musica è stata protagonista con il rocker Rigo Righetti, bassista di Ligabue, artista e noto compositore modenese, che ha incontrato gli ospiti in una tipica acetaia modenese resa disponibile da Acetomodena. A Milano ancora letteratura con il Premio Campiello Marco Balzano all’interno del Museo Branca, un luogo unico e storico nel capoluogo lombardo. A Roma l’incontro è stato con l’innovazione scientifica d’avanguardia del centro IPSE al Policlinico Gemelli dove oltre alla scienza illustrata dal professor Raffaele Landolfi gli ospiti hanno potuto apprezzare l’arte di Giacomo Balla con una guida d’eccezione, Lavinia Biagiotti.
“ACE è stata un’esperienza che ci ha dato grandissima soddisfazione e sicuramente la riproporremo – conclude Mauro Miglioranzi – perché abbiamo capito che nell’era della condivisione digitale l’esperienza della partecipazione è vincente”.