Un manifesto, declinato in cinque punti, disciplina la partecipazione ai bandi a fronte di una richiesta di rimborso nell’ordine dell’ 1% del budget assegnato al progetto in gara
Ventitre tra le più importanti agenzie di eventi e comunicazione attive in Italia hanno lanciato l’iniziativa Gare Chiare per mettere ordine al delicato argomento degli appalti privati nel mercato della comunicazione.
Gare Chiare è un manifesto, declinato in cinque punti, che disciplina la partecipazione ai bandi a fronte di una richiesta di rimborso nell’ordine dell’ 1% del budget assegnato al progetto in gara.
I bandi di gara per gli eventi di comunicazione hanno una sempre maggior complessità e richiedono un approfondimento tale che risulta difficile distinguerli da una vera e propria fase di pre-produzione, con il conseguente coinvolgimento di un numero sempre maggiore di professionisti.
A fronte di questo investimento le principali strutture specializzate in eventi chiedono alle aziende di comprendere la difficoltà delle agenzie di affrontare le gare nell’attuale scenario con l’obiettivo di vedere migliorato il rapporto fra cliente e agenzia in un’ottica di collaborazione fra poli organizzati di professionisti.
L’iniziativa ha nella semplicità il suo principale strumento di forza ed è riassunta nei nei cinque punti sotto elencati:
• Riteniamo che l’1% permetta di riconoscere la fase di gara per quello che è nei fatti: una pre-produzione, cioè una parte integrante del progetto.
• Riteniamo l’1% una quota che induca le aziende a una scelta più responsabile delle agenzie in gara, basata su fattori quali portfolio, professionalità maturata, investimento su nuovi player, ma anche su un adeguato tempo e processo di valutazione.
• Riteniamo che l’1% possa essere detratto o aggiunto al budget dipendentemente dalle policy aziendali e che venga naturalmente assegnato alle sole agenzie concorrenti non aggiudicatarie.
• Riteniamo che l’1% possa attivare un circolo virtuoso di parziale rimborso dei molteplici soggetti coinvolti nella fase di progettazione, che è diventata sempre più complessa, tecnica e approfondita.
• Riteniamo l’1% il giusto approccio tra chi crede nel mondo degli eventi come territorio di professionalità, serietà, fiducia e opportunità per tutti coloro che lo avvicinano.
Le agenzie, che hanno firmato il manifesto e che dal 22 marzo 2017, quando coinvolte in gare, chiederanno un rimborso dell’1% del budget assegnato sono: