Adasta Media chiude il mese di maggio in positivo. In soli 31 giorni il fatturato della concessionaria ha quasi pareggiato quello ottenuto nell’arco di tutto il Q1, già chiusosi a marzo positivamente.
A darne notizia è il ceo Simone Chizzali, che nella sua dichiarazione spiega i motivi di questa crescita: “L’onboarding di alcuni siti verticali, leader nel loro segmento di mercato, ha contribuito in modo determinante alla crescita di Adasta nel primo trimestre di quest’anno. La qualità delle inventory ad essi collegati ha favorito nuove proposizioni commerciali della concessionaria verso un mercato di agenzie e brand il cui buying è collegato unicamente a contesti brand safe al 100%”.
Ad un anno dalla nascita, Adasta ha incrementato il suo fatturato del 103%. Il confronto anno su anno tra i primi due trimestri è dunque positivo, e considerato il risultato di maggio l’H1 appare complessivamente oltre le aspettative.
L’obiettivo di fatturato del 2019 si attesta al di sopra del milione e mezzo di euro. Sempre nell’anno in corso è stimato il break even point che consentirà alla società di valorizzare al meglio gli assets creati nel corso degli ultimi 12-18 mesi.
Le novità più recenti su cui Adasta si è attivata riguardano tanto il capitale tecnologico quanto quello umano. A breve verranno inserite delle innovazioni nell’advertising stack tecnologica tra cui il bidder, rilascio Adasta integrabile al 100% con Prebid.js su cui si basano le principali soluzioni di Header Bidding presenti nel mercato.
A livello organizzativo, il team si è recentemente ampliato con 2 nuove assunzioni nei ruoli di Software Engineer e Advertising Operations, mentre la sede milanese si è spostata in una zona su cui molte aziende del digital stanno puntando, con uno spazio operativo in Isola.