Ieri la società di ‘engagement advertising’ true[X] ha lanciato una piattaforma pensata con logiche un po’ diverse: invece che su impression o click, la currency per misurare e soprattutto pagare la pubblicità è l’attenzione umana.
Logica che sta impattando anche sulla ridefinizione delle metriche di analisi, sperimentata da media come il Financial Times e da agenzie come IPG e Xaxis, in uno scenario dove la visibilità a priori delle campagne è spesso messa in dubbio.
La piattaforma si chiama true[EXCHANGE] e include anche report su visibilità e frodi insieme a sistemi di validazione predisposti da MOAT e White Ops.
Se la visibilità è un problema, true[X] lancia un ad exchange basato sull’attenzione
ultima modifica: 2014-12-10T13:02:11+01:00
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