Il mercato globale degli analytics per il web e le app mobili sta vivendo un vero e proprio boom, almeno stando agli ultimi report che lo proiettano dai 7,6 miliardi di dollari del 2020 ai quasi 29 miliardi del 2028, con una crescita aggregata superiore al 18%.
Dominato da Google – vedi il provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali per la violazione del GDPR – conta tra i competitor anche Adobe, Akamai, IBM e Piwik Pro.
Quest’ultima società, con sede principale a Breslavia, ha annunciato l’approdo in Italia dove presenta la sua Analytics Suite come l’alternativa a Google Analytics con focus su privacy degli utenti e data security.
La soluzione fornisce l’analisi del customer journey su siti web e app, assistenza e possibilità di utilizzarla in loco o in modalità SaaS.
Tutte le attività di marketing e comunicazione saranno studiate su misura per il mercato italiano, ma gestite dalla sede in Polonia, spiega Maciej Zawadziński, CEO di Piwik Pro.
In base a questo criterio, la società sta accrescendo i business partner italiani – attualmente sono due, Digital Pills e Alea -, ampliando la presenza digitale con siti in italiano e campagne di digital marketing, attivando comunicazioni mirate per raggiungere i target chiave.