La ‘cookie apocalypse’ è rimandata: Google procrastina alla seconda metà del 2023 l’eliminazione dei cookie di terza parte

“Abbiamo intenzione di continuare a lavorare con la comunità web per creare approcci più privati in alcune aree chiave, inclusa la misurazione della pubblicità, la capacità di distribuire annunci e contenuti rilevanti e di rilevare le frodi”.

Così, con un post sul blog Google ha annunciato di aver rimandato la cookie apocalypse attesa per inizio 2022 procrastinandola al secondo semestre del 2023.

La decisione è frutto dell’impegno di Google con le Authority di regolamentazioni britanniche relativamente al ‘Privacy Sandbox’: l’obiettivo per Chrome è avere le tecnologie chiave distribuite alla comunità di sviluppatori entro la fine del 2022 per avviarne l’adozione.

Google aveva iniziato a condividere le soluzioni per la pubblicità alternative ai cookie a inizio 2021, da FLoC a Fledge a Privacy Sandbox, ma oggi ha ammesso che è necessario più tempo perché possano funzionare in tutto l’ecosistema e presto sarà distribuito un calendario più dettagliato su privacysandbox.

La ‘cookie apocalypse’ è rimandata: Google procrastina alla seconda metà del 2023 l’eliminazione dei cookie di terza parte ultima modifica: 2021-06-24T19:56:31+02:00 da Redazione

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