Channel Factory rafforza il team con Silvia Mariani, client solutions manager, e Luca Petrachi, sales manager, due giovani professionisti che vantano curricula dal respiro internazionale ed esperienze consolidate nel mondo del digital.
I due nuovi ingressi sono all’insegna del potenziamento dello sviluppo del mercato tricolore.
Silvia Mariani entra in Channel Factory dopo aver lavorato per oltre 4 anni, prima nella sede di Milano e poi nella sede svizzera, di Hearst Magazines come performance marketing specialist. Significativa l’esperienza lavorativa come social media manager per la radio RFM Portugal che ha accompagnato il suo soggiorno accademico a Lisbona.
Luca Petrachi prima di entrare in Channel Factory Luca ha lavorato in diversi centri media, da Mediacom a PHD passando per Universal McCann, dove ha avuto la possibilità di lavorare su diverse tipologie di brand e con responsabilità crescenti, acquisendo le opportune competenze nel digital advertising e nell’accounting verso i clienti.
«È entusiasmante salutare questi primi mesi dell’anno accogliendo nuovi colleghi e, nello stesso tempo, consolidare il nostro team di lavoro – dichiara Luca Di Cesare, country manager di Channel Factory Italia e Spagna -. È un modo fantastico di inaugurare i nostri piani di sviluppo per il mercato italiano. Anche quest’anno ci aspettano obiettivi sfidanti e il rafforzamento del gruppo di specialisti ci permette di lavorare ancora più intensamente sulla diffusione della cultura della Brand Suitability e del Conscious Advertising Project tra le aziende e i centri media, facendo toccare con mano modelli inediti di fare comunicazione video digitale, che permettono di raggiungere più velocemente gli obiettivi di business, rispettando i valori, aumentando il coinvolgimento delle audience e gli indicatori di performance dei progetti di comunicazione pubblicitaria».
Forte di una crescita, nel 2022, che ha superato le aspettative, la piattaforma tecnologica video globale si appresta a raccogliere i risultati degli sforzi e degli investimenti fatti negli ultimi due anni per diffondere la cultura della brand suitability e dell’inclusione con il Conscious Advertising Project.