Le Audiences sono uno strumento di pianificazione media data-driven, basato su modelli matematici e mobile data, in grado di prevedere i probabili comportamenti dei consumatori
Beintoo ha presentato ufficialmente le Predictive Audiences, fondate su modelli matematici predittivi e tecnologie di location intelligence.
“Per costruire i modelli matematici mappiamo il territorio, tramite una griglia di esagoni che ci consente di arrivare fino ad una profondità di 50 mt, rileviamo il segnale gps degli smartphone e analizziamo i dati relativi agli spostamenti, alle routine abituali e occasionali e ai POIs visitati, al fine di evidenziare alcuni pattern ripetuti, comuni a gruppi di utenti” spiega Marilena Pellegrini, CRO di Beintoo.
I pattern osservati e descritti dal modello, uniti al machine learning, consentono dunque di creare previsioni su gruppi con determinate routine, e di estenderle su altri con comportamenti simili.
“Da un’analisi del 2019 sul settore GDO – aggiunge Marina Fedrighelli, country manager Italy di Beintoo – è emerso, ad esempio, che nella città di Milano nei giorni feriali c’è una predisposizione alla cosiddetta spesa formato cestello in fascia serale e vicino alla sede di lavoro. Gli utenti che hanno manifestato questo comportamento dunque potrebbero essere ingaggiati dai brand o dalle insegne della GDO, tramite una campagna di mobile advertising, in un momento ad alto potenziale di ricettività (opportunity window o free time moments) e invogliati ad effettuare una visita presso un determinato store, o a comprare un determinato prodotto in target”.
L’applicazione di questo modello di Audiences è molto versatile e riesce ad abbracciare trasversalmente molti settori tra cui Automotive, Apparel, Gas Station e molti altri, offrendo la possibilità di creare strategie di pianificazione in grado di anticipare i tempi e di offrire un grosso vantaggio competitivo sul mercato.
In conclusione, la società, volgendo lo sguardo al vicino 2021, ha dichiarato che continuerà a potenziare l’efficacia delle Predictive Audiences anche grazie all’arricchimento con dati di seconda e terza parte e creatività sempre più adatte ai micro-target.