L’avviamento positivo della fase di beta test in Usa e Canada per il consorzio UID 2.0 che mira a sostituire i cookie di terze parti non è un lasciapassare per l’Europa.
Secondo AdExchanger, The Trade Desk, capofila del consorzio, sta avendo problemi a trovare un responsabile indipendente per il trattamento dei dati in ottemperanza al GDPR. Gli ostacoli sono simili a quelli incontrati da Google con i trial del FLoC che infatti in Europa non sono ancora partiti.
The Trade Desk, dopo aver avuto il supporto di numerosi partner tra publisher e SSP, ha invece dichiarato di star lavorando per essere conforme al GDPR. Ma intanto non ci sono stati progressi sul fronte dello IAB Tech Lab, che aveva segnalato il suo appoggio all’UID 2.0 a inizio anno, pur restando agnostico e dunque aperto ad altre soluzioni.