Religione, stato civile, hobby, competenze, orientamento politico e account social: sono alcune delle informazioni che il New York Times sta chiedendo ai propri lettori
Nonostante l’esplosione dell’offerta di tv in streaming, la transizione dell’audience dai broadcaster tradizionali sarà comunque molto graduale.
Si chiama Project OAR, acronimo di Open Addressable Ready, l’iniziativa varata dalle principali media company americane e la società Vizio
Chiamata Q, la voce è stata creata dall’agenzia Virtue e presentata al SXSW. Vuole evitare che l’assistente vocale sia un veicolo di pregiudizi di genere.
Berners-Lee ha insistito sulla necessità di un’azione globale per salvare il web da un futuro disfunzionale in cui si sta avvitando
Il gruppo di Cologno Monzese nel 2018 ha visto crescere la sua quota nel mercato pubblicitario al 39% e per il momento decide di non distribuire dividendi per cogliere opportunità di mercato Mediaset ha chiuso il 2018 con un…
Dall’11 marzo è partita su Alpha ’”Alpha Experience”, una nuova campagna di comunicazione integrata che coinvolge il canale e che permette ai telespettatori di immergersi in un’esperienza straordinaria vivendo le emozioni raccontate dai protagonisti di Alpha. In particolare, i…
Al centro della partnership annuale 4 storie co-branded dedicate alla mobilità sostenibile Oggi prendono il via le riprese di 4 stories co-branded dedicate alla mobilità sostenibile di Bmw. Un innovativo formato editoriale che andrà in onda su National Geographic…
Un’altra ‘discarica di link’ che privilegia la quantità di post sulla qualità della relazione con i lettori e non conosce il valore della moderazione
Secondo S & P le altre piattaforme di streaming video ma anche le pay-TV tradizionali dovranno penare non poco per ritagliarsi uno spazio
