L’obiettivo delle ‘conversational ads’ è aumentare l’engagement con gli utenti tramite una meccanica poll
Parte come un sondaggio e continua come una sorta di conversazione tra la marca e gli utenti. Questo fa pressapoco il nuovo formato pubblicitario lanciato da Twitter chiamato ‘conversational ads’, con il proposito di stimolare l’interazione social che non sempre si riesce ad attivare con spontaneità.
Le ‘conversational ads’ anno infatti oltre i Promoted Tweets con immagini e video: il formato include dei bottoni con una call to action e hashtag personalizzabili che incoraggiano il coinvolgimento. Quando viene premuto uno dei bottoni a seguito di una domanda diretta, viene creato automaticamente un tweet precompilato con tanto di hashtag che l’utente può modificare a piacere e condividere. L’utente riceverà quindi un messaggio di ringraziamento da parte della marca per aver inviato il tweet, che comparirà sulla timeline completo dell’immagine o del video originale della marca.
Le ‘conversational ads’ sono state testate in fase beta insieme a Samsung Electronics Canada e al canale tv Lifetime per il lancio della nuova serie ‘Pitch Slapped’ e sono attualmente in test con alcuni clienti selezionati in tutti i mercati.