Sky ha presentato dati relativi ai nove mesi che riportano per il totale gruppo (Regno Unito, Irlanda, Austria, Germania e Italia) ricavi in crescita dell’11% grazie anche alla forza dell’euro (+5% a cambi costanti) a 9,6 miliardi di sterline.
L’utile operativo è invece in calo dell’11%, per un valore di 1,013 miliardi, a causa dagli investimenti per il rinnovo del contratto con la Premier League, per Sky Q e Sky Mobile.
Nel terzo trimestre i clienti sono cresciuti di 106.000 unità portando il totale a 22,4 milioni. Il numero di defezioni è rimasto stabile in Gran Bretagna, primo mercato del gruppo.
In Italia l’utile operativo dei nove mesi è cresciuto del 237% a 91 milioni di sterline grazie al maggior incremento dei ricavi (+7%), collegato anche alla rivendita dei diritti televisivi delle Olimpiadi di Rio. L’Ebitda è cresciuto del 44% a 202 milioni di sterline.
Meno bene sul fronte del numero degli abbonati, in crescita di 68.000 unità rispetto al 2016 ma scesi a quota 4,802 milioni al 31 marzo 2017 con una perdita di di 7.000 unità. La causa, dispute contrattuali con Telecom Italia che hanno quindi diminuito il numero di nuovi clienti tramite Tim Sky.
