L’a.d. di Rai Pubblicità Gian Paolo Tagliavia ha fatto il punto sull’andamento della raccolta online in occasione del primo anno della nuova RaiPlay. Le tv connesse un ambito di opportunità aggiuntivo per il 2021
La raccolta pubblicitaria digital della Rai cresce del 34% nei primi 9 mesi dell’anno.
A dichiararlo è l’amministratore delegato di Rai Pubblicità Gian Paolo Tagliavia, in occasione della conferenza stampa organizzata per celebrare un anno della nuova RaiPlay.
«Ad un anno dalla partenza del primo contenuto originale ‘Viva Raiplay’, la raccolta di Rai Pubblicità sul digitale continua a crescere. Nel periodo gennaio-settembre 2020, infatti, a fronte di un mercato digital, compresi gli Ott, in flessione del 7%, il comparto digital di Rai Pubblicità registrata una crescita del 34%» ha detto Tagliavia.
Nell’ultimo anno, serie Tv internazionali, fiction, produzioni originali, sport, intrattenimento, documentari, cartoni animati, contenuti didattici per la scuola e film hanno arricchito il catalogo di RaiPlay, che conta oggi 3.800 titoli, e ottenuto il gradimento del pubblico: gli utenti registrati all’offerta OTT Rai sono diventati infatti 16 milioni e le app scaricate dagli store oltre 23 milioni.
«E’ importante notare – ha aggiunto Tagliavia – come la crescita non sia trainata da un contenuto in particolare, ma che esprima il rafforzamento di tutta la piattaforma – ha rilevato – ormai un punto di riferimento nell’ambito della ‘nuova tv in chiaro’ e consolidata anche in termini di contenuti only digital, rivolta ad un pubblico complementare rispetto a quello televisivo tradizionale. Qualità del contenuto e impaginazione pubblicitaria molto curata continuano a garantire agli Investitori Kpi (che l’indice per valutare una campagna) di comunicazione assolutamente unici, come una viewability del 90% e un Vtr (indice che segnala quando una persona vede buona parte dello spot) del 73%, sia sui formati skippable che unskippable. E un ulteriore sviluppo è garantito dalla crescita delle Tv connesse, che rappresentano un ambito di opportunità aggiuntivo per il 2021».