Per le tre generaliste listini in crescita del 12%, per Rai 4 +30% mentre per gli altri canali specializzati l’aumento è del 3%. In tutto 3 tariffe di base e promozioni stagionali del -10% e del -5% nella seconda e terza settimana di settembre e del -10% nella settimana prima di Natale
Rai Pubblicità ha varato la politica commerciale per il prossimo autunno, periodo che secondo gli operatori del mercato dovrebbe concentrare una crescita attorno al 5-6%.
Al centro dell’offerta ci sono Fiction, Intrattenimento e Sport, confermati tutti i migliori format di prime time della passata stagione con l’aggiunta di importanti interventi in day time, access e seconda sera.
Tra i principali titoli della stagione, in area Fiction troviamo: Sotto Copertura, Sirene, Scomparsa, Colinadro; Intrattenimento: Celebrity Fight Night in Italy, Stasera Casa Mika, Panariello sotto l’albero, Bolle, Prima della Scala; produzioni come Pechino Express, Camera Cafè, Il Collegio; Sport: Nazionale di Calcio, Tim Cup, F1.
Punto di forza sono le concentrazioni di ascolto sul target degli ‘Spendenti’ ossia quel 70% della popolazione italiana con livello culturale medio e medio/alto che concentra oltre l’85% del potere di acquisto dell’intero Paese, nuovo target commerciale ormai non più definito dall’età anagrafica ma dalla capacità di spesa. Rai vanta concentrazioni molto elevate su questo target con un indice di affinità di 107 e conseguenti forti efficienze sui Cpg.
Questi gli obiettivi che Rai Pubblicità si è posta per il prossimo autunno:
– Valorizzare la competitività sul target Spendente in tutte le sue declinazioni, recuperando il gap sui costi per grp’s che ci separa dai competitor.
– Posizionare Rai 4 come il quarto canale generalista, valorizzando le sue eccezionali performance di ascolto che per volume e profilo la rendono complementare a Rai 1, Rai 2 e Rai 3. Il palinsesto pubblicitario del canale passerà gradualmente dalla vendita a fascia ad una vendita per programma.
– Uniformare lo sconto commerciale su tutti i canali, proponendo su quelli specializzati una variazione tariffaria più contenuta della crescita di ascolti.
– Integrare in modo più marcato le pianificazioni tra canali generalisti e specializzati attraverso i moduli tematici abbinati a Fiction, Film, Informazione e Sport che aumentano in quantità e saranno disponibili già accorpati nei software di pianificazione.
– Massima valorizzazione degli speciali di periodo che come sempre hanno una politica commerciale ad hoc con percorsi di domination e una forte sinergia con l’offerta digital.
Grazie alla conferma dei migliori format, agli interventi in day time e access, al trend estremamente positivo di Rai 4 e RaiNews si stima una share di gruppo simile a quello atteso lo scorso anno, già raggiunto nel 2017, il che permette crescite sostenute verso gli ascolti reali dell’autunno 2016 iniziato a rilento.
In sintesi le variazioni medie di Rai 1, Rai 2 e Rai 3 sono del +7% di ascolto e del +12% di listino, per Rai 4 ci aspettiamo un +70% di ascolto contro un +30% di listino e per la media degli altri canali specializzati una crescita del 7% di ascolto a fronte di un +3% di listino.
Il listino autunnale copre 15 settimane, dal 10 settembre al 23 dicembre, con 3 tariffe di base e promozioni stagionali del -10% e del -5% nella seconda e terza settimana di settembre e del -10% nella settimana prima di Natale.