La concessionaria ha già incassato 3 milioni di euro in più rispetto alla edizione dello scorso anno, per una raccolta complessiva che oscilla tra 28 e 29 milioni di euro
Obiettivo già raggiunto, se non superato, per Rai Pubblicità al Festival di Sanremo. La concessionaria di pubblicità dalla vendita degli spot avrebbe già incassato 3 milioni di euro in più rispetto allo scorso anno, come ha dichiarato il direttore di Rai Uno Teresa de Santis.
L’obiettivo dichiarato era una crescita del 5% e a questo scopo il listino era stato ritoccato con un incremento medio del 5% rispetto a quello del 2018.
Considerando che lo scorso anno la raccolta fu di circa 25 milioni di euro e che vi sono in essere ancora trattative con qualche inserzionista, la concessionaria avrebbe già dunque venduto spazi per una cifra tra i 28 e i 29 milioni di euro.
INAUGURATA IERI LA MOSTRA ‘GENOVA PER SANREMO’ Si è svolta ieri a Sanremo presso il Forte Santa Tecla la conferenza stampa della mostra “Genova per Sanremo. Dischi, etichette e copertine del Festival dal 1957 al 1997” a cura del Polo museale della Liguria e l’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA) con la collaborazione di Rai Teche. La mostra, che si inserisce all’interno delle attività “fuori Sanremo” di Rai Pubblicità, è un tributo alla cosiddetta “Scuola dei cantautori genovesi” e ripercorre il ruolo che musicisti, compositori e interpreti liguri hanno avuto al Festival di Sanremo, interpretando i cambiamenti non solo musicali, ma anche culturali, sociali e di costume di quegli anni.
“Nessun luogo è più indicato per ospitare questa mostra del Forte Santa Tecla”, afferma Elisabetta Piccioni, Direttore del Polo museale della Liguria, “una scelta che coniuga la valorizzazione della propria identità con la missione dei musei di essere anche momento di sintesi e stimolo assieme agli altri attori della società civile. Non dimentichiamo che la tradizione italiana è fatta soprattutto da una molteplicità di musei e aree archeologiche disseminati e questi sono stati riuniti in 17 Poli museali, uffici di coordinamento ed insieme propulsivi per la costruzione di una rete che coinvolga e armonizzi l’offerta culturale su base territoriale da qualunque soggetto privato o istituzionale espressa”. Le registrazioni corrispondenti alle copertine presenti sui pannelli espositivi della mostra, insieme a tutto il patrimonio sonoro relativo ad oltre un secolo di canzone italiana, potranno essere ascoltate da tutti attraverso il portale della canzone www.canzoneitaliana.it , che sarà consultabile attraverso una postazione presente in Casa SIAE situata in piazza Colombo.
La mostra sarà inoltre arricchita dal contributo di Rai Teche che ha messo a disposizione i video relativi ai brani oggetto della mostra, visibili a casa SIAE.
Roberta Lucca, direttore marketing e commerciale di Rai Pubblicità, ha illustrato come questa mostra rappresenti un elemento importante del Santa Tecla, che da quest’anno rientra in un progetto più ampio, il “fuori Sanremo”, reso possibile dal fatto che Rai Pubblicità è diventata la concessionaria del comune durante la settimana del Festival per quanto riguarda le piazze attigue all’Ariston oltre al Forte Santa Tecla. Il Forte è il luogo dove Rai Pubblicità svolgerà le sue attività di PR con i suoi clienti e vedrà, tra l’altro, anche l’importante iniziativa di Rai Porte Aperte, a cura della Direzione Comunicazione Rai. A questo proposito Fabrizio Casinelli, della Direzione Comunicazione Rai ha sottolineato come anche quest’’anno il Forte rimarrà aperto al pubblico ed alle scuole con il progetto Rai Porte Aperte, pensato dalla Direzione Comunicazione Rai per accogliere gli studenti con uno spazio dedicato in cui bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie di Sanremo potranno provare a “fare radio e televisione”.