Mediaset diventa così primo azionista della società tedesca
Mediaset comunica di aver acquistato il 9,6% del capitale sociale del broadcaster tedesco ProSiebenSat.1 Media, corrispondente a diritti di voto fino al 9,9% del capitale votante, escludendo le azioni proprie.
Mediaset diventa così primo azionista della società.
I rapporti tra i due Gruppi sono già proficui e operativi: Mediaset Italia e Mediaset España sono da tempo alleate con ProSiebenSat.1 in European Media Alliance (Ema), un’intesa che mira a sviluppare economie di scala indispensabili per il futuro della tv europea.
Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato Mediaset, commenta: «L’ingresso amichevole in ProSiebenSat.1 è una scelta di lungo periodo per creare valore in una logica sempre più internazionale. E rafforza i nostri rapporti industriali. Mediaset investe con orgoglio nel futuro della tv free europea. E proprio pensando al futuro, l’ingresso anche nell’azionariato di ProSiebenSat.1 è una dimostrazione concreta di stima da parte del Gruppo Mediaset per l’attuale management. Il veloce processo di globalizzazione che condiziona lo scenario internazionale vede infatti noi operatori media europei nella necessità di unire le forze per continuare a competere o anche solo resistere in termini di identità culturale europea a eventuali ingressi ostili dei giganti globali. E’ con questo spirito di collaborazione e visione comune che Mediaset, società leader in Italia e Spagna, ha investito in ProSiebenSat.1. Un investimento che, ne siamo certi, creerà valore tangibile per entrambi i gruppi».
ProSiebenSat.1 Media è uno dei più grandi gruppi televisivi in Europa con posizione di leadership in Germania, Austria e Svizzera. Ha un azionariato diffuso ed è quotato alla Borsa di Francoforte.
L’investimento annunciato in data odierna non avrà alcun effetto sulle valutazioni che il Consiglio di Amministrazione di Mediaset, previsto il prossimo 25 luglio, dovrà effettuare in merito alla proposta di distribuzione di dividendi che dovrà essere sottoposta ad un’eventuale nuova Assemblea degli azionisti.