La tv pubblica al lavoro sui palinsesti estivi per la mancanza dei grandi eventi sportivi e per una platea televisiva che si prevede più ampia
Quest’anno il bilancio della Rai beneficerà del minor esborso in termini di diritti tv per grandi eventi sportivi come Europei e Olimpiadi, ma dovrà fare i conti con minori introiti pubblicitari. Lo ha dichiarato l’amministratore delegato della Rai Fabrizio Salini in una intervista al Sole 24 Ore.
Per quest’anno la tv pubblica stimava ricavi pubblicitari in crescita a 650 milioni di euro (vedi notizia). Ma il bilancio si sarebbe dovuto chiudere con un rosso di 65 milioni, per l’impatto del costo dei diritti televisivi dei grandi eventi sportivi.
Salini ha dichiarato: “Stiamo valutando accuratamente tutti gli elementi per stimare la chiusura di quest’anno. I due grandi eventi sportivi porteranno a un risparmio di costi, ma va calcolata la stima sulla diminuzione dei ricavi pubblicitari. Continuiamo a lavorare con determinazione al fine di tenerci il più possibile vicini al risultato previsto nel budget 2020. Olimpiadi ed Europei sono stati posticipati al prossimo anno e avranno un impatto, di cui dobbiamo già tener conto, sul 2021. Stiamo peraltro ridefinendo la nostra programmazione estiva non solo sulla base dell’assenza dei grandi eventi sportivi ma di una più ampia e articolata platea televisiva dovuta, purtroppo, al possibile prolungarsi dell’emergenza sanitaria”.