Dopo le critiche e un’impennata della pirateria, Dazn ha annunciato un consistente ribasso delle tariffe per l’abbonamento alle partite della Ligue 1 in Francia.
Acquisiti in luglio, per 400 milioni di euro l’anno, i diritti di ritrasmissione TV di 8 partire per ogni giornata della Serie A francese, l’OTT ha lanciato un’offerta di abbonamento con due opzioni: 29,99 euro al mese con l’impegno per un anno o 39,99 euro al mese senza impegno annuale, scatenando la ribellione dei tifosi.
Secondo il quotidiano Le Parisien, almeno 200mila persone sono confluite su Telegram per guardare la prima partita della stagione mentre su X è esploso l’hashtag #BoycottDAZN.
Ora la marcia indietro, con una nuova offerta “promozionale”, valida dal 10 al 22 settembre, che ribassa a 19,99 euro – ma solo per i primi due mesi, l’offerta mensile senza impegno e quella annuale, secondo quanto ha dichiarato all’Agence France Presse il presidente e amministratore delegato di Dazn France.
L’offerta commerciale dell’OTT è per altro legata alla scelta del nuovo presidente della Lega francese: Cyril Linette, unico contendente del presidente uscente Vincent Labrune, si è impegnato a convincere Dazn ad abbassare il più rapidamente possibile il costo degli abbonamenti per evitare quella che ha definito una “catastrofe”.