Anche in Italia arriva NatGeo Branded Content Studio che mette a disposizione la qualità editoriale e produttiva del brand per la comunicazione delle marche
130 nuovi titoli, di cui 30 nuovi arrivi e 100 returning series, per una media di 3 grandi prime visioni a settimana. Sono questi alcuni numeri presentati da Fox agli investitori pubblicitari durante la presentazione del nuovo palinsesto e delle strategie commerciali avvenuta ieri sera a Milano.
“La frammentazione dell’offerta di intrattenimento video – ha spiegato Alessandro Militi, vicepresidente marketing&sales Fox Italia – dovuta alla molteplicità di canali e piattaforme comporta una maggiore difficolta nel catturare l’attenzione degli spettatori. Si e’ sempre risposto con lo statement ‘content is king’, ma oggi questo va corretto con ‘supercontent is king and attention is queen’. Noi, attraverso i nostri brand e i contenuti originali, non facciamo altro che creare il matrimonio perfetto grazie a produzioni di valore che quest’anno ci hanno garantito 22 Emmy per Fox e 5 per NatGeo”.
Brand che non solo catturano l’attenzione in tv, ma sui device digitali, su carta stampata (con i magazine National Geographic e i libri) e con gli eventi sul territorio: alla terza edizione della Festival delle Scienze che si terra’ in primavera a Roma, si aggiungera’ quest’anno Fox Circus, da venerdì 30 novembre a domenica 2 dicembre a Milano, con la sede che diventera’ uno spazio non stop dedicato alle serie del gruppo offrendo una brand experience su Walking Dead, American Horror Stories e le altre fiction. A completare l’ecosistema del gruppo non bisogna dimenticare per Nat Geo la travel experience con il tour operator Kel 12 e il licensing su prodotti consumer con Clarks, Venturelli, Ravensburger e Seri Jakala.
Il target di riferimento televisivo per il gruppo, come ha spiegato Militi, sono i Mixennials, cioè i 15-44enni, su cui Fox ha un’audience del 2%.
E oltre alla parte di raccolta tabellare (di cui si occupa Sky Media), il gruppo punta molto su iniziative speciali e branded entertainment. A questo proposito e’ stata presentata ufficialmente anche in Italia NatGeo Branded Content Studio, hub produttivo che offre ai clienti la possibilità di realizzare progetti unici e di impatto realizzati dai migliori documentaristi di National Geographic, italiani e internazionali. Il lavoro di debutto della nuova area e’ stato Breaking2 per Nike, presentato al Festival di Cannes, che unisce sport, scienza e potenziale umano.
Sul fronte Fox prosegue il lavoro di Fox Factory che, dopo aver firmato la mini serie ‘Anna quella che (non) sei’ per Mercedes, ha annunciato un nuovo accordo con Bmw.
Per quanto riguarda gli scenari futuri, in attesa del debutto in Usa della piattaforma ott di Disney anti-Netflix che potrebbe aprire nuovi scenari a livello internazionale, Militi conferma in Italia la partnership con Sky: “In questo momento non pensiamo ad app brandizzate perche’ non siamo interessati al direct to consumer”.
I numeri di Fox Italia
Nell’anno fiscale che si e’ concluso il 30 giugno 2018, Fox Italia ha registrato una raccolta pubblicitaria flat con una crescita del 12% delle iniziative speciali (che pesano ora per il 18% del totale fatturato). La parte digital pesa invece tra il 2-3% della raccolta pubblicitaria. La raccolta web cresce del 21%.
Gli ascolti tv dei canali principali crescono del 2%, con oltre 150 milioni di video in download (+35%).
Sul web il mondo Fox vanta 7 milioni di utenti unici (+83%). Ogni mese il network sviluppa più di 8 milioni di video visti (+32%).