Al via oggi a Roma le prime riprese della nuova serie comedy di Fox Networks Group Italy
Primo ciak lunedì 23 aprile a Roma per Romolo + Giuly. La Guerra mondiale italiana, la nuova serie comedy di Fox Networks Group Italy, prodotta da Wildside di Mario Gianani e Lorenzo Mieli con Lorenzo Gangarossa e con Zerosix Productions.
Romolo e Giuly è creata da Giulio Carrieri, Alessandro D’Ambrosi e Michele Bertini Malgarini – che cura anche la regia – e andrà in onda in prima tv assoluta il prossimo autunno su Fox (canale 112 di Sky).
La serie – composta da 8 episodi da 30’ minuti – racconta la travagliata storia d’amore tra Romolo e Giuly, i giovani eredi dei Montacchi e dei Copulati, le due più potenti famiglie della Capitale che, come nella matrice shakespeariana di Romeo e Giulietta, fa riesplodere il conflitto ancestrale tra l’opulenta e “fighetta” Roma Nord e la verace e “coatta” Roma Sud. Ma se Roma è in lotta, il resto d’Italia non resta a guardare: Milano e Napoli, unite dall’odio per la capitale, si coalizzano nella più insospettabile delle alleanze e avranno finalmente l’opportunità di mettere sotto scacco la Capitale. La prima guerra mondiale italiana è alle porte.
Ad interpretare la coppia di innamorati per eccellenza troviamo nel ruolo di Romolo uno dei tre creatori della serie Alessandro D’Ambrosi (Un medico in famiglia) e nel ruolo di Giuly la giovane attrice Beatrice Arnera (Tini: la nuova vita di Violetta, Addio fottuti musi verdi, Non c’è campo).
Lungo l’elenco cast dell’attesa serie targata Fox a partire dai capifamiglia delle due diverse fazioni: ad interpretare il boss di Roma Nord Massimo Copulati troviamo il “biondissimo” Massimo Ciavarro (Sapore di mare 2 – un anno dopo, Commesse, Celluloide) mentre nella parte di Arfio Montacchi, suo antagonista di Roma Sud, troviamo Federico Pacifici (Non uccidere, La linea verticale).
Arricchiscono il cast, fra gli altri, Fortunato Cerlino, Michela Andreozzi, Lidia Vitale, Giorgio Mastrota, Niccolo’ Senni, Matteo Nicoletta, Stefano Fregni, Ludovica Martini, Nunzia Schiano e la partecipazione straordinaria di Francesco Pannofino.