La piattaforma Rai Play diventa editore e distributore. Dal 2020 avrà un titolo esclusivo ogni giorno
Il tradizionale appuntamento dei palinsesti autunnali Rai, liturgia della programmazione lineare della tv pubblica, diventa il momento ideale per portare la company nel futuro, annunciando le novità riguardanti Rai Play.
Rispondendo a una domanda crescente di fruizione non lineare, da parte di un pubblico più giovane ma non solo, Rai Play si rinnova anche graficamente e nell’interfaccia e potenzia l’offerta diventando, come ha spiegato l’a.d. della Rai Fabrizio Salini “editore, produttore e distributore di contenuti originali”. A marzo, ha ricordato, “abbiamo presentato un piano industriale molto ambizioso” che prevede la trasformazione del gruppo “da broadcaster lineare a produttore di contenuti. La riforma, per la quale siamo partiti da poche settimane, va in quella direzione”.
Rai Play non vivrà dunque solo di Teche o di snack tv, ma avrà una sua autonomia tanto che Elena Capparelli, direttore di Rai Digital, si è spinta a parlare di ‘nuovo canale’.
“La nostra offerta non inseguirà le altre offerte degli ott internazionali – ha aggiunto Capparelli – Rai giocherà da leader grazie alla sua storia e al suo ruolo”.
Il debutto della nuova veste sarà il 4 novembre, con il via del nuovo show di Fiorello che si snoderà attraverso 18 show live esclusivi su Rai Play, preceduti da 5 access su Rai1 e 6 puntate su Radio Rai.
Altri appuntamenti dedicati a RaiPlay, e già annunciati, saranno 15 pillole di scienza da 10 minuti ciascuna realizzate da Piero Angela con un gruppo di giovani divulgatori e una serie di interviste che nel 2020 porteranno la firma di Fabio Fazio. Di fatto nel 2020 si prevede che verrà rilasciato un nuovo programma ogni giorno.