Avvicinare i momenti della ricerca e dell’ispirazione a quello dell’acquisto è uno dei fronti più caldi per le internet company e i social network. A Facebook, Twitter e YouTube, si sono aggiunti anche Instagram e Pinterest con l’introduzione di nuovi formati pubblicitari e opportunità di targeting
Instagram ha annunciato martedì scorso che inizierà ad usare i dati di Facebook per targetizzare con maggiore accuratezza i suoi utenti e offrire loro messaggi pubblicitari personalizzati, mentre fino ad ora gli inserzionisti potevano contare solo su dati generici come età, genere e paese di provenienza dei 300 milioni di utenti mensili.
Sul blog post il social network controllato da Facebook ha annunciato inoltre che si aprirà alle inserzioni delle aziende di qualunque tipo e budget e che, oltre a proporre contenuti visivamente accattivanti, ospiterà messaggi di direct response – come l’invito a visitare un sito, acquistare qualcosa o scaricare una app – per venire incontro a tutti gli obiettivi di business dei clienti.
Sempre martedì Pinterest ha annunciato l’introduzione, ma solo in Usa e solo su device Apple, del tasto Buy per acquistare direttamente dai ‘pins’. Cliccando su uno di questi si potranno vedere le eventuali disponibilità di colori e taglie e pagare tramite Apple Pay o carta di credito. I primi a sperimentare questo formato – una funzione fortemente richiesta dagli utenti secondo Ben Silbermann, fondatore di Pinterest – sono stati retailers come Macy’s, Nieman Marcus, Nordstrom ed esercizi commerciali più piccoli.