Nel secondo trimestre fiscale terminato lo scorso 31 dicembre, Sky Italia – controllata di News Corp – ha registrato una perdita operativa da 20 milioni di dollari contro un utile operativo da 6 milioni messo a segno nello stesso periodo dell’anno prima.
La contrazione del risultato è dovuta all’aumento delle spese legate alla programmazione, inclusi circa 30 milioni di costi per i diritti associati principalmente alla copertura televisiva della Uefa e degli Europei. Come si legge nel comunicato del gruppo, nel trimestre Sky Italia ha registrato una riduzione netta di abbonati pari a 28.000 unità portando il totale a 4,83 milioni.
Nello stesso periodo, il gruppo madre ha messo a segno utili più che raddoppiati rispetto a un anno prima grazie al contributo derivante dall’acquisizione del 50% di Fox Sports Australia e Fox Star Sports Asia che il gruppo ancora non possedeva. Bene anche l’andamento della divisione della tv via cavo. Nel periodo ottobre-dicembre, il colosso mediatico di Rupert Murdoch ha registrato profitti per 2,4 miliardi di dollari contro quota 1,1 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso. I ricavi sono aumentati del 5% a 9,43 miliardi di dollari contro attese del mercato per 9,26 miliardi.