L’esito definitivo sarà comunicato giovedì dalla Consob. Da allora e per 5 giorni il 13% di azioni andate alla cordata di Bonomi potrà confluire su Cairo, che potrebbe dunque salire a quasi il 62% del capitale. Oggi assemblea straordinaria di Cairo Communication per aumento di capitale da 70 milioni
Urbano Cairo vince la sfida su Rcs contro Andrea Bonomi, Mediobanca, Diego Della Valle, Pirelli e UnipolSai.
Cairo Communication, appoggiata da Intesa Sanpaolo, ha raggiunto il 48,82% del capitale contro il 37,7% della cordata concorrente. Il veicolo International Media Holding ha infatti raccolto sul mercato il 13% del capitale, considerando che i soci forti erano già in possesso del 24,7%, di cui il 2,17% acquistato di recente.
L’esito dell’offerta sarà comunicato ufficialmente giovedì 21 luglio dalla Consob. Da allora e per cinque giorni (entro il 28 luglio) il 13% di azioni andate alla cordata di Bonomi potranno confluire su Cairo, il quale ha quindi la possibilità di sfiorare il 62% del capitale del gruppo editoriale. L’esborso di cassa per lui (25 centesimi per azione) potrà variare tra 63,7 milioni fino a un massimo di 80,5 milioni. Allo stesso modo (per la parte in titoli dell’offerta) la sua quota di controllo in Cairo Communication si diluirà, ma l’editore -scrive Adnkronos – ha già assicurato che resterà sopra la maggioranza assoluta.
L’imprenditore piemontese è focalizzato a realizzare rapidamente il suo progetto per permettere al gruppo di recuperare competitività in una fase complicata per l’editoria. Di Rcs si occuperà personalmente, una volta ottenute le deleghe, e per prima cosa cambierà il consiglio di amministrazione.
Oggi intanto è convocata l’assemblea straordinaria di Cairo Communication per l’aumento di capitale da 70 milioni con l’esclusione del diritto d’opzione, e dunque aperto a eventuali nuovi azionisti, e per deliberare il voto maggiorato per i soci che abbiano conservato i titoli per almeno 24 mesi continuativi.