Gli azionisti forti che appoggiano la proposta promossa da Investindustrial potrebbero valutare di investire “ulteriori risorse finanziarie”. L’opa potrà essere valida con il 30% più un’azione
Andrea Bonomi e i soci storici di Rcs – Diego Della Valle, Mediobanca, UnipolSai e Pirelli – sono pronti ad investire ulteriori risorse nella società. Una scelta – scrive Adnkronos – che arriva dopo la decisione del cda del gruppo editoriale, mentre domani partirà l’offerta pubblica di scambio (Ops) lanciata da Cairo Communication che il cda ha valutato non congruo dal punto di vista finanziario.
Nel documento d’offerta gli azionisti forti che appoggiano la proposta promossa da Investindustrial – che ha ricevuto l’ok dalla Consob – potrebbero valutare di investire “ulteriori risorse finanziarie” oltre ai 150 milioni di aumento di capitale già indicati nel comunicato dell’offerta. Gli investitori “potranno altresì valutare la possibilità di investire ulteriori risorse finanziarie, sempre in funzione alle eventuali proposte del cda dell’emittente, al fine – si legge – di consentire la creazione di uno dei principali gruppi multimediali di portata internazionale”.
La soglia minima di adesione fissata dagli offerenti è il raggiungimento del 66,7% del capitale della società tuttavia, nel prospetto, tra le possibili valutazioni sulle rinunce alle condizioni di efficacia c’è “il raggiungimento, a seguito della chiusura del periodo di adesione dell’offerta, di una partecipazione che consenta all’offerente – tenuto anche conto dell’esito della propria offerta, di quella di Cairo Communication e di eventuali altre offerte – di esprimere un numero di voti ritenuto sufficiente a determinare l’esito delle delibere dell’assemblea ordinaria di Rcs e, in particolare, di quelle relative alla nomina ed alla revoca del cda”. Partecipazione individuata in una percentuale del capitale di Rcs pari ad almeno il 30% più un’azione Rcs.
Tale soglia “si considererà raggiunta sommando le azioni Rcs eventualmente portate in adesione all’offerta, le azioni Rcs che verranno conferite nell’offerente dagli attuali azionisti nonché quelle eventualmente acquistate al di fuori dell’offerta”.
Il consiglio d’amministrazione di Rcs si dovrà riunire entro il 17 giugno per la valutazione dell’opa di Bonomi e dei soci storici, che partirà il 20 giugno. Se l’offerta avrà successo, “consentirà di dotare” Rcs “di un azionariato stabile e focalizzato sullo sviluppo a lungo termine del gruppo”.
Azionariato stabile e a lungo termine che sarà garantito anche da un nuovo patto parasociale stipulato dai promotori dell’offerta, ‘erede’ di quello scioltosi nell’ottobre del 2013. Il cda della newco creata ad hoc “sarà composto da sette amministratori nominati dagli aderenti secondo il principio di proporzionalità”. A Bonomi spetterà la designazione di tre amministratori, uno ciascuno invece per Della Valle, Mediobanca, UnipolSai e Pirelli.