In contanti a 0,70 euro per azione contro gli 0,52 di Cairo
Mediobanca, Della Valle, UnipolSai e Pirelli, che insieme posseggono il 22,6% dell’editore del Corriere della Sera, assieme a Investindustrial di Andrea Bonomi lanciano un’offerta pubblica di acquisto a 0,70 euro per azione in contanti su Rcs in risposta a quella di Urbano Cairo, che è di 0,52 euro per azione ai valori attuali.
L’accordo prevede la costituzione di una nuova società, in cui confluirà il 22,6% del capitale di Rcs, somma del 7,32% di Della Valle, del 6,25% di Mediobanca, del 4,59% di UnipolSai e e del 4,43% di Pirelli.
Obiettivo dell’Opa, che vede Mediobanca nel ruolo di advisor finanziario, sarà il restante 77,4% a un prezzo di 0,70 euro in contanti. La newco non avrà debiti finanziari e al termine dell’operazione sarà partecipata al 45% da Investindustrial e al 55% dai grandi soci. Quest’ultima quota sarà detenuta paritariamente, in misura del 13,75%, dai soci Rcs.
L’accordo prevede che l’esborso necessario per acquistare il 18,49% di Rcs, al netto delle azioni ora in mano ai soci, sia finanziato da un aumento di capitale riservato da Investindustrial. Invece la somma necessaria ad acquistare le ulteriori azioni sarà finanziato da un altro aumento di capitale della newco, da eseguirsi in più tranche di diverso importo che verrà sottoscritto dagli altri quattro soci in modo da garantire il riequilibrio della partecipazione nella newco. Gli azionisti dell’accordo si sono impegnati a dotare la newco di risorse finanziarie per sottoscrivere la quota di propria competenza di eventuali aumenti di capitale di Rcs, di massimi 150 milioni di euro.
Rcs – scrive Ansa – dopo l’annuncio dell’offerta di Andrea Bonomi condivisa dagli azionisti stabili del gruppo editoriale, si è subito mossa per convocare un cda “al più presto” ma non già domani. Stessa cosa era stata fatta in occasione dell’Ops proposta da Urbano Cairo.