Presentata ieri la nuova piattaforma per l’ascolto audio digital, che entro la fine della primavera sostituirà Rai Play Radio. Offrirà podcast (anche originali), ascolto on demand e dirette live. Sergio: “Raccolta in linea col mercato”
“Non sarà un semplice upgrade di Rai Play Radio ma un hub tutto nuovo dedicato all’ascolto digitale a 360 gradi”. Con queste parole Roberto Sergio, direttore di Rai Radio, ha presentato ieri Rai Play Sound, la nuova piattaforma Rai dedicata all’audio digitale.
Disponibile entro la fine della primavera, offrirà attraverso una nuova interfaccia podcast originali, le dirette delle 12 radio Rai e i programmi on demand.
L’obiettivo è ambizioso: «Vogliamo diventare leader in Italia nell’offerta di podcast, le competenze le abbiamo – ha spiegato Sergio -. Oggi il mondo è cambiato. I nostri competitor non sono più le radio commerciali ma Spotify, Audible, YouTube. I nostri talent devono confrontarsi non tanto con gli speaker delle altre radio, ma con il podcast dei The Jackal su Spotify. O con quello che attualmente è il podcast numero uno nella classifica Spotify: le bellissime lezioni di storia di Alessandro Barbero, peraltro volto noto Rai. Tutti competitor in termini di tempo di ascolto da parte delle persone. E allora è lì che dobbiamo giocarci la nostra partita, avendo competenze, risorse, contenuti».
Non mancheranno quelli per bambini e ragazzi (da quelli eduitainment a stand up comedy) e contenuti più tipicamente da servizio pubblico come audiodescrizioni dei film e delle fiction in onda sui canali tv Rai, e una linea d’offerta derivante dalle teche Radio Rai.
RaiPlay Sound sostituirà RaiPlay Radio; la tempistica al momento è per fine maggio e inizi di giugno. Chi ha già scaricato la app delle radio Rai troverà in automatico l’aggiornamento. La piattaforma promette al pubblico una user experience avanzata, un motore di ricerca duttile e potente e compatibilità con tutti i device mobili e domestici di largo uso.
L’OFFERTA PUBBLICITARIA – Rai Play Sound offrirà alle aziende la possibilità di pianificare spazi pubblicitari. «Abbiamo un tavolo aperto da diversi mesi con Rai Pubblicità – ha detto Elena Capparelli, direttrice RaiPlay e Digital -. Sostanzialmente l’offerta pubblicitaria sarà simile a quella di Rai Play, quindi con formati preroll, midroll e postroll e alcuni spazi in pagina».
A proposito di pubblicità, Sergio ha dichiarato che la raccolta di Rai Radio nel 2020 è stata in linea con il calo del mercato di riferimento (-25% secondo i dati FCP Assoradio) tranne che per Isoradio, il cui calo è stato più accentuato per il blocco del traffico autostradale, così come la ripresa in questo inizio di anno.
A ridosso del lancio, Rai Play Sound godrà di azioni di comunicazione, realizzate insieme alla direzione creativa e comunicazione interna.