Tavolo Editori Radio conferma l’apertura di un tavolo con UNA e UPA per passare dal modello MOC (Media Owners Committee) a uno JIC (Joint Industry Committee), adeguandosi alle indicazioni dell’Agcom
Tavolo Editori Radio punta ad adottare il modello JIC nel corso del 2024 per dare poi vita a una nuova indagine nel 2025. A questo scopo, il tavolo di lavoro con UPA e UNA è già aperto.
E’ quanto annuncia la società che si occupa della rilevazione degli ascolti radiofonici in Italia guidata dal presidente Federico Silvestri.
Messa in discussione dalla Rai, che ha annunciato l’uscita dal sistema dal 2024 (vedi notizia), TER annuncia la “volontà e disponibilità ad adeguarci alle indicazioni e prescrizioni di AGCOM relativamente alla necessità della tempestiva adozione del modello e della struttura del JIC e a recepire le indicazioni relative alla evoluzione metodologica dell’indagine”.
D’altronde, la società vuole sottolineare come fin dalla nascita la ricerca sia “sempre stata eseguita in osservanza dei criteri di correttezza metodologica, trasparenza, verificabilità, inclusività e soggetta a certificazione da parte di soggetti indipendenti”.
TER –Tavolo Editori Radio è un MOC (Media Owners Committee) costituito nel 2016 partecipato dalla quasi totalità delle componenti produttive pubbliche e private, nazionali e locali della radiofonia italiana. La ricerca è realizzata in collaborazione con GfK Italia Spa e Ipsos (quanto all’indagine principale) e con Doxa Spa (quanto all’indagine parallela). E’ inoltre soggetta a controllo da parte di un soggetto terzo, PWC Advisory.
«TER – spiega Silvestri – ha già da tempo aperto un canale di comunicazione con le componenti del mercato – UPA e UNA – invitandole formalmente all’apertura di un tavolo di discussione finalizzato alla costituzione di un JIC e all’individuazione congiunta dell’evoluzione della metodologia di rilevazione. UPA e UNA hanno prontamente e positivamente aderito all’invito ed è già stato dato il via a una fitta serie di incontri, in uno spirito costruttivo ed in una comunanza di obiettivi, per la definizione di una road map utile a favorire un ideale passaggio di testimone tra le due currency. Il nostro obiettivo è costituire il JIC nel corso del 2024 per dare vita alla nuova indagine nel 2025. Mentre lavoriamo, tenendo anche presente che tra poco apriremo la campagna di adesione all’indagine RadioTer 2024, la cosa più bella ed importante è lo stato di salute che sta dimostrando la radiofonia. Rispetto al primo semestre 2022, gli ascoltatori sono aumentati di quasi 3 milioni, con un +8,8% nel giorno medio e un +17,7% nel quarto d’ora medio. Un trend positivo che, associato all’aumento dei fatturati pubblicitari, evidenzia la capacità del mezzo di calamitare gli ascolti e attrarre gli investimenti».