Crescono il numero delle campagne e quello degli inserzionisti che investono sul mezzo. Il periodo cumulato gennaio-novembre segna +9,8%, secondo i dati rilevati dall’Osservatorio Fcp- Assoradio
A novembre gli investimenti pubblicitari radiofonici, rilevati nell’ambito dell’Osservatorio Fcp- Assoradio coordinato dalla società Reply, hanno registrato una crescita dell’11%.
La performance contribuisce a rafforzare il buon andamento del periodo cumulato gennaio-novembre, pari al +9.8%, e consente di essere fiduciosi in ottica di chiusura d’anno.
«Anche nel mese di novembre, cosi come avvenuto il mese scorso, è da evidenziare la significativa crescita del numero degli inserzionisti del media radiofonico rispetto ai primi undici mesi dell’anno precedente (+9%), così come l’incremento del numero complessivo di campagne (+ 5%) – ha commentato Fausto Amorese, presidente di Fcp Assoradio -. Le analisi merceologiche attestano anch’esse il quadro favorevole di ripresa “a tutto campo” del media radiofonico. Sono infatti numerosi i comparti economici che confermano il buon andamento in secondi rispetto al mese di novembre dello scorso anno».
Fra di essi si sono distinti in particolare: Distribuzione, Finanza-Assicurazioni, Turismo e Viaggi, Abitazione. Tali settori esprimono una crescita significativa anche nel periodo cumulato gennaio-novembre, confermandosi particolarmente affini al mezzo radio.
«Anche se l’anno non si è ancora concluso – prosegue Amorese – possiamo comunque ritenerci soddisfatti dei risultati sinora conseguiti e del sensibile recupero di fatturati rispetto all’anno precedente. In ambito Fcp stiamo lavorando attivamente per rendere strutturali le diverse iniziative che quest’anno hanno ricevuto il pieno consenso degli investitori, affiancando ad essi nuovi progetti verticali sui settori merceologici e sui diversi segmenti di clientela».