Via libera della commissione Cultura della Camera al riordino del finanziamento pubblico dell’editoria con l’istituzione di un “Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione”. Il Fondo verrà ripartito “annualmente” con un decreto. In commissione è terminato l’esame degli emendamenti e l’avvio della discussione generale dovrebbe esserci lunedì prossimo.
Al Fondo affluiranno: il gettito derivante da un contributo di solidarietà dello 0,1% sui redditi complessivi a carico dei concessionari della raccolta pubblicitaria; le risorse statali destinate alle diverse forme di sostegno all’editoria quotidiana e periodica anche digitale, comprese le risorse del Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria; le “risorse statali destinate all’emittenza radiofonica e tv in ambito locale”; una quota “fino ad un massimo di 100 mln di euro all’anno delle maggiori entrate che arriveranno dal canone Rai.