“La Fieg è al tavolo dell’editoria insieme ad altri protagonisti, perché pensiamo che per rilanciare l’editoria serva ripensare in maniera profonda l’intera filiera. Oggi è sbagliato un atteggiamento difensivo, serve un grande sforzo per un passo in avanti”. Lo ha detto il presidente Fieg, Maurizio Costa,nel corso del convegno “I mezzi di informazione a sostegno della legalità”, organizzato dalla Federazione degli Editori al Senato.
“La sensibilità del governo ci conforta – ha proseguito -. Il sottosegretario Lotti ha fatto sapere che entro luglio il governo varerà il ddl sull’editoria. Crediamo che sia la strada giusta, poi sul merito vedremo”. Il presidente Fieg ha quindi parlato della funzione della stampa rispetto al web. “Esiste il digital devide – ha affermato – e in alcune aree il web non garantisce la possibilità di fornire elementi di trasparenza. Occorre inoltre una consultazione attiva sul web, bisogna andare a cercare notizie, mentre la stampa può svolgere una funzione di maggior visibilità di alcune notizie per i lettori”. “All’interno del sistema della rete – ha proseguito – vanno definite regole con gli over the top. La nuova Commissione europea è più sensibile a questi temi e anche in Italia la sensibilità è cresciuta. Ci aspettiamo che a breve si trovi un equilibrio tra chi produce i contenuti e chi li utilizza. Senza la tutela del copyright cade la possibilità di avere un giornalismo di qualità”.