Dopo l’offerta di scambio annunciata venerdì da Cairo Communication, il titolo di Rcs ha chiuso la seduta della Borsa di ieri in crescita del 28,7%.
Urbano Cairo a proposito dell’offerta pubblica di scambio ha dichiarato: “Non ho sentito i soci di Rcs, non ho avuto alcun riscontro ufficiale che ci siano opinioni diverse. Se ci fossero tutto è possibile e legittimo. Da parte mia ho voluto fare un’operazione di mercato, in cui coinvolgo, se lo vorranno, tutti gli attuali soci. Qualora ci fosse qualcosa di buono e qualora l’Ops riuscisse sarà a beneficio di chi ha fatto l’Ops ma anche di tutti gli azionisti di Rcs. Non è un’opa ostile”.
Come riporta Adnkronos, Cairo ha aggiunto che si tratta di “un’operazione di mercato, molto aperta per un’azienda che ancora ha un grande potenziale”.
“L’offerta che abbiamo fatto prevede una valorizzazione del capitale di Rcs di 285 mln di euro a cui va aggiunto, per capire il valore economico dell’azienda che noi offriamo, tutto il debito che è di 487 mln, quindi vuol dire valutare il tutto 770mln da cui occorre togliere l’incasso futuro per la vendita di Rcs libri, quindi vuol dire valutare l’azienda circa 680 mln quando c’è un’azienda sul mercato come L’Espresso che capitalizza in Borsa 370 mln , non ha praticamente debito e ha comunque delle cose al suo interno molto importanti, quotidiani, periodici, radio” ha inoltre dichiarato l’imprenditore.