Rendere di immediata applicazione alcuni interventi del disegno di legge sull’editoria come la difesa del diritto d’autore on-line e la promozione della lettura dei contenuti informativi di qualità. Questa la richiesta della Fieg nel corso di un’audizione sul ddl editoria.
Per il direttore generale della Fieg, Fabrizio Carotti, si tratta di “un disegno di legge che interviene positivamente in maniera sistematica sul settore dell’editoria e recepisce parte del lavoro svolto dal Tavolo per l’editoria e alcune proposte degli editori per interventi strutturali per l’evoluzione del settore”.
“Il disegno di legge contiene importanti disposizioni – ha detto Carotti – come gli incentivi fiscali per gli investimenti pubblicitari sulla stampa, gli incentivi per l’innovazione dell’offerta informativa, interventi sulla liberalizzazione, modernizzazione e informatizzazione della rete di vendita, nonché le misure per una organica revisione della disciplina deicontributi diretti”.
“Tuttavia – avverte – si tratta di misure in forma di delega al Governo e quindi non immediatamente operative, alcune di esse sarebbe invece opportuno cambiarle in disposizioni di immediata applicazione”. Sulle risorse, la Fieg valuta positivamente la decisione di destinare al Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione una parte delle maggiori entrate del canone di abbonamento alla telelevisione, mentre esprime un giudizio critico sul contributo di solidarietà a carico delleconcessionarie pubblicitarie della stampa e della pubblicità raccolta direttamente dagli editori.