L’analisi di VivaKi della prima serata del Festival di Sanremo 2015
Ascolti vincenti nella prima serata di Sanremo 2015, che hanno sfiorato il 50% di share.
Sono stati in media quasi 11,8 milioni – pari al 49.3% della platea tv serale – i telespettatori che hanno seguito la prima serata di Sanremo 2015, +7.6% rispetto all’esordio dello scorso anno che aveva registrato meno di 11 milioni di spettatori per il 45.9% di share. Osserviamo che mentre nel 2014 la prima serata era iniziata alle 20.51 per concludersi alle 24.47, nel 2015 il Festival è partito circa venticinque minuti dopo, alle 21.14, e finito alle 24.44.
Il picco di ascolto è stato registrato alle ore 21.45 con 15.678.034 telespettatori e una share del 50%, prima dell’interpretazione di Malika Ayane.
Un’altra nota positiva per l’edizione 2015 – emerge dall’analisi di VivaKi – è il buon incremento dei telespettatori della fascia 15-34 anni (+19.5% rispetto al debutto dello scorso anno) anche grazie alla presenza di ospiti con un certo appeal sul target giovane come il cantante Tiziano Ferro e la rock band statunitense Imagine Dragons.
A parte il primo, tutti i break guadagnano ascolti rispetto all’anno precedente anche grazie a una diversa collocazione oraria. Emerge in particolare il secondo break (inizio ore 21.53), che ottiene 12.616.566 di audience guadagnando il +11% di share vs 2014.
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Il commento di Fabrizio Piscopo, a.d. di Rai Pubblicità:
“La prima giornata di Sanremo è stata decisamente positiva. Lo spettacolo sembra essere molto leggero, fluido, piacevole, veloce. I nostri sponsor e i nostri inserzionisti hanno già espresso il loro gradimento per la prima puntata. In genere quando le cose cominciano bene restano tali anche nelle serate successive – ha commentato Fabrizio Piscopo, amministratore delegato di Rai Pubblicità -. Comunque meglio aspettare la fine prima di esprimere un parere definitivo. In ogni caso la raccolta è già record su record del 2014 che a sua volta fece record sul 2013. Stiamo a vedere perché abbiamo ancora qualche spot invenduto”.
L’analisi dei tweet da parte di Nielsen Social Italy