IGP Decaux completa la fusione con CCI e rilancia con una nuova strategia commerciale e soluzioni data-driven

IGP Decaux vuole aumentare la sua quota di transazioni in modalità programmatiche ed è pronta ad attivare nelle prossime settimane la prima DMP italiana per la comunicazione esterna

Andrea Rustioni – Direttore Generale di IGPDecaux
Andrea Rustioni – Direttore Generale di IGPDecaux

Un nuovo posizionamento, un’offerta commerciale rinnovata, una distribuzione sul territorio ancora più capillare, nuovi progetti per potenziare il portafoglio prodotti e soluzioni data-driven per rispondere alle esigenze dei clienti: IGP Decaux si è presentata ieri a Milano (il 23 ottobre l’evento è in programma a Roma) dopo aver completato il 1° ottobre il processo di fusione con IGP che a sua volta aveva acquisito nel maggio 2023 le attività di Clear Channel Italia.

Ora che l’integrazione è stata completata, integrando all’organizzazione e alla gestione del business della società acquisita gli standard qualitativi di IGPDecaux e di JCDecaux, “con molta manutenzione e messa in sicurezza degli impianti e BikeMi e nessun licenziamento delle persone”, ha sottolineato il DG Andrea Rustioni, “la strategia non cambia, siamo semplicemente più grandi”. Strategia che consiste nel consolidare gli asset arredo urbano, aeroporti e metropolitane (che generano il 67% dei ricavi) e trasporti (32%) con l’introduzione costante di innovazioni e il miglioramento qualitativo dell’offerta. 

Hype. Le tecnologie digitali hanno assorbito il 71% del totale investimenti in Italia nel triennio 2023/2025, ma innovazione non è solo tecnologia, bensì tanto lavoro su mezzi analogici per attualizzarli, ha spiegato Rustioni, come è stato fatto con il tram 1928 di ATM a Milano o le pensiline brand solution. Tuttavia, gli schermi digitali e connessi sono il futuro.

Nel corso dell’evento sono stati presentati la nuova gamma Hype Digital Solution – schermi digitali di grande impatto installati nella metropolitana di Milano -, l’approccio data-driven e le soluzioni mirate per copertura, conversione e brand building.

Roma, con il Giubileo del prossimo anno, è uno dei progetti maggiori di IGP Decaux, con la riqualificazione di 4 stazioni della linea A e la profonda ristrutturazione dell’arredo urbano con “un intervento straordinario che consentirà finalmente ai brand di comunicare attraverso prodotti di alta gamma”, ha aggiunto il DG.

Sostenibilità. Il 50% dei ricavi è destinato a finanziare i servizi di trasporto pubblico e già questo rende l’OOH decisamente più sostenibile, visto che più bus e tram in teoria equivarrebbero a meno auto, “ma non tutto l’OOH è sostenibile”, ha detto Rustioni introducendo l’imminente rilascio di uno strumento proprietario attraverso cui i brand potranno misurare l’impatto ambientale e sociale di ogni singola campagna, inserendo queste metriche nei loro report ESG.

Misurazioni e DMP. IGP Decaux sta investendo molto sulla misurazione, sia in Italia che a livello internazionale e su un approccio data-driven che, ha detto il Marketing data director Michele Casali, è “imprescindibile per le valutazioni di acquisto da parte di brand, agenzie e DSP”.

L’approccio data-driven passa attraverso lo sviluppo di un dato ufficiale e super partes da parte della JIC Audioutdoor “per arrivare poi a soluzioni target utili a raggiungere in modo più mirato e pertinente il consumatore”, ha aggiunto Casali ricordando che IGPDecaux pone grande attenzione alle richieste degli inserzionisti, offrendo soluzioni per il tracking del ricordo e sulla propensione d’acquisto o attraverso l’analisi dinamica del footfall uplift nei negozi e strumenti per ottimizzare la creatività.

Casali ha anche anticipato l’attivazione della prima DMP italiana dedicata all’OOH. L’obiettivo è “sfruttare le sinergie fornite dall’approccio data-driven e di semplificare l’accesso alle informazioni da parte del mercato” per far crescere la quota dell’OOH nel media mix, oggi in Italia circa il 7%, contro il 14% del mercato francese.

Secondo dati presentati da Casali, l’effetto moltiplicatore medio della comunicazione esterna in una logica multicanale è 2,6x e  ci sono state campagne che hanno ottenuto un’amplificazione 6x.

Programmatic. IGPDecaux punta anche sul programmatic che oggi vale circa 4 milioni e una quota del 9%, puntando – ha detto il DG Rustioni – a raggiungere i 5 milioni in un mercato che, secondo l’Osservatorio Internet e Media della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2023 aveva raggiunto i 10 milioni di euro (+61% sul 2022), con solo 1 inserzionista su 3 che ne fa uso.

Visione globale e strategia molto locale è il mantra di JCDecaux. Lo ha ribadito Jean-Sébastien Decaux, Ceo del gruppo francese, che in chiusura dell’evento ha ricordato l’attenzione ai singoli mercati da parte della media company che “ha visto passare sotto i suoi occhi operatori venuti da lontano, convinti di poter gestire i mercati locali dal quartier generale a San Antonio, e che non hanno saputo resistere alle crisi.

A.C.

Qui il punto sull’andamento di IGPDecaux

     

IGP Decaux completa la fusione con CCI e rilancia con una nuova strategia commerciale e soluzioni data-driven ultima modifica: 2024-10-09T11:31:51+02:00 da Redazione

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