Francesca Airoldi, Chief business officer Condé Nast Italia, ha sottolineato in particolare l’andamento positivo del supporto cartaceo “di qualità”. Numerose le iniziative speciali ideate per i partner
Settembre è sempre un mese importante per Vogue, a cominciare dalla leggendaria ‘Issue’. Quest’anno lo è ancora di più, perché coincide con l’anniversario dei 60 anni in Italia del magazine e viene festeggiato con la mostra ‘Sixty Years of Vogue Italia’ nell’ipogeo brutalista di Palazzo Citterio a Milano. Si tratta di un percorso espositivo aperto a tutti, anche se solo per tre giorni, che raccogli 60 copertine dall’archivio della rivista, incastonate in “unità espositive”.
L’esposizione è stata curata da Vogue Italia in collaborazione con Ferdinando Verderi, che ne ha ideato il concept e il design. “Parlare del passato di una rivista partendo dal suo DNA ‘futurista’ è stata una sfida interessante”, ha commentato. Direttore creativo della rivista dal 2019 al 2021 e founding partner e direttore creativo dell’agenzia Johannes Leonardo, Verderi ha concepito un percorso interattivo che invita i visitatori a interagire con il design della mostra, trasformando il layout.
Come parte del concept, diversi scrittori sono stati invitati a offrire la loro interpretazione personale delle copertine esposte. In questi sessant’anni grandi fotografi, artisti, autori e creativi hanno scritto insieme le pagine di un magazine che oggi, attraverso tutte le sue piattaforme parla a una community di più di 16 milioni di utenti e lettori tra sito, social e mensile cartaceo.
Un successo strettamente legato a quello del made in Italy, a cui Vogue dà voce sin da subito, in un Paese in pieno boom economico e a visionari come Franca Sozzani, più volte ricordata da Francesca Ragazzi, Head of Editorial Content di Vogue Italia, nel corso della presentazione. “Oggi come allora, anno dopo anno, copertina dopo copertina, Vogue mantiene intatta la stessa voglia di raccontare e fotografare l’evoluzione del gusto, con creatività e stile, guardando sempre al futuro e impegnandosi a promuovere il talento in tutte le sue forme, attraverso il linguaggio universale della moda”, ha commentato Ragazzi.
Anniversario importante, che Vogue sta raccontando da inizio anno in modi diversi e su tutte le sue piattaforme, e che è sottolineato ulteriormente dai risultati positivi raggiunti anche in termini di raccolta pubblicitaria, sia per il numero da collezione in edicola questo mese, firmato da Steven Meisel, con 220 pagine di advertising e un incremento del 50% rispetto allo stesso numero dello scorso anno, sia online, dove la testata registra una crescita del 12% rispetto a settembre 2023. Numeri positivi che Francesca Airoldi, Chief business officer Condé Nast Italia, ha sottolineato in particolare per l’andamento del supporto cartaceo “di qualità”.
Numerose anche le iniziative speciali attivate a supporto dell’evento, ideate per i partner da CNCC – Condé Nast Commercial Creative, la business unit dedicata allo sviluppo di progetti di comunicazione cross-platform, che consentono, grazie alla creatività, di accedere a momenti culturali rilevanti e di influenzare le audience di Condé Nast.
Come sempre, Audi e Kiko Milano si confermano partner di un’iniziativa Condé Nast, cui si aggiungono Banca Ifis, Martini – anche con un aperitivo sull’omonima Terrazza – e Pandora. Altri partner per le iniziative speciali, con talk e masterclass, sono Audemars Piguet, Buccellati, Casadei, Cybex e Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, Marchesi 1924 (che ha realizzato una mini-cake dedicata ai 60 anni di Vogue Italia) e Bellavista. Infine, un progetto di sostegno ai giovani talenti della moda futura con l’Istituto Marangoni.