Nel numero in uscita oggi un manifesto a sostegno delle imprese italiane, con le visioni su cosa servirebbe per superare la crisi e gli interrogativi sui mercati di domani
E’ in edicola da oggi il terzo atto nella trilogia di Vanity Fair dedicata all’emergenza Covid-19: nel primo un messaggio da Milano all’Italia e al mondo; nel secondo una celebrazione degli “eroi” impegnati in prima linea in questa lotta globale; in quest’ultimo un manifesto a sostegno delle imprese italiane, con le visioni su cosa servirebbe per superare la crisi causata dal virus e gli interrogativi sui mercati di domani.
La copertina è un’opera creata in esclusiva per Vanity Fair dall’artista Francesco Vezzoli, in omaggio a Lucio Fontana: ritrae una tela tricolore con un taglio che rappresenta una ferita ma anche uno spiraglio. L’opera verrà messa all’asta e il ricavato sarà devoluto in beneficenza a sostegno delle imprese.
Il titolo scelto è #L’Italiasiamonoi, hashtag che vuole celebrare quell’unità e quella creatività italiane che hanno da sempre permesso a questo paese di trarre il meglio dalle peggiori situazioni che ha storicamente dovuto affrontare.
All’interno del numero, invece, Vanity Fair ha chiamato all’appello la voce autorevole di Premi Nobel, filosofi, amministratori delegati, presidenti delle filiere italiane più importanti insieme a poeti, artisti e designer per interrogarsi sul mondo che ci aspetta dopo il virus e su come affrontare l’emergenza economica che segue quella sanitaria.
Nel numero speciale, ci sono anche interviste a personaggi chiave nel mondo dell’automobilismo, dell’hotellerie, del food, del beauty e delle tecnologie per capire come gli investimenti nel digitale potranno essere, tra gli altri fattori, la chiave per il futuro.