Nel 2018 il gruppo guidato da Urbano Cairo ha realizzato un utile di 85,2 milioni
Rcs Mediagroup ha chiuso il 2018 con un utile netto di 85,2 milioni di euro, in miglioramento di 14,1 milioni rispetto al 2017, che aveva beneficiato per circa 14,9 milioni della plusvalenza netta derivante dalla cessione della partecipazione posseduta in I.E.O. Al netto di tale beneficio, il miglioramento è di 29 milioni di Euro.
Dopo 10 anni il gruppo torna al dividendo: il cda ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 6 centesimi per azione.
I ricavi si attestano a 975,6 milioni di Euro rispetto agli 895,8 milioni del 2017. Su base omogenea, escludendo quindi dal confronto con i dati del 2017 gli effetti derivanti dall’adozione del nuovo principio contabile IFRS 15 (+76,4 milioni, riconducibili a ricavi editoriali per +100,7 milioni, a ricavi pubblicitari per -11,5 milioni e a ricavi diversi per -12,8 milioni), si evidenzia un incremento di 3,4 milioni.
I ricavi pubblicitari ammontano a 405,8 milioni di Euro e presentano un incremento di 7,5 milioni (+2% circa) su base omogenea rispetto al 2017 (al netto degli effetti dell’applicazione dell’IFRS 15, per il 2018, pari a -11,5 milioni).
In particolare, i ricavi pubblicitari digitali raggiungono al 31 dicembre 2018 i 126 milioni (+15,1 milioni rispetto all’esercizio 2017).
I ricavi editoriali ammontano a 432,3 milioni di Euro. Su base omogenea (al netto degli effetti dell’IFRS 15 pari a +100,7 milioni) ammonterebbero a 331,6 milioni, con una flessione di 13,3 milioni rispetto al 2017. La flessione è attribuibile al calo dei ricavi editoriali di Unidad Editorial (15,2 milioni), riconducibile al trend sfavorevole dei mercati di riferimento, solo in parte compensato dall’incremento di 1,8 milioni dei ricavi editoriali (+0,6%) di Quotidiani Italia realizzato anche grazie allo sviluppo dei ricavi da abbonamenti digitali del Corriere della Sera.
I ricavi digitali totali realizzati dal Gruppo al 31 dicembre 2018 ammontano a circa 163 milioni, segnando una crescita del 12,6% rispetto al pari periodo del 2017, con una percentuale di incidenza sui ricavi complessivi del 16,7% (18% ante applicazione IFRS 15).
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, “Il gruppo ritiene che sia possibile confermare anche per il 2019 l’obiettivo di conseguire livelli di marginalità e flussi di cassa della gestione operativa sostanzialmente in linea con quelli realizzati nel 2018, consentendo un’ulteriore significativa riduzione dell’indebitamento finanziario netto”.