Nei 9 mesi i ricavi pubblicitari (print + digital) hanno registrato una contrazione complessiva del 7,7%
Al 30 settembre 2019 Mondadori ha registrato ricavi stabili a 658,9 milioni di euro e un utile netto di 23,1 milioni di euro, che si confronta a una perdita di 181,5 milioni del pari periodo 2018, che includeva l’impatto dell’adeguamento al fair value di Mondadori France pari a circa -200 milioni.
Nel periodo gennaio-settembre il gruppo editoriale ha visto l’Ebitda adjusted (ante Ifrs 16) attestarsi a 71,3 milioni e il risultato netto delle attività in continuità rettificato salire del 60% a 25,4 milioni.
Per quanto riguarda l’area Periodici Italia, i ricavi nei 9 mesi sono pari a 191,2 milioni di euro rispetto ai 216,1 milioni rispetto al corrispettivo 2018 (-5% al netto delle cessioni di Inthera e di Panorama). In particolare, i ricavi derivanti dalle diffusioni e relativi ai prodotti collateral risultano in calo del 14,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio, performance influenzata anche dalla cessione di Panorama (-8,5% a perimetro omogeneo).
I ricavi pubblicitari (print + digital) hanno registrato una contrazione complessiva del 7,7% rispetto ai primi nove mesi del 2018 (-2% al netto della cessione di Panorama); il digital ha evidenziato una crescita del 18% circa, anche per il contributo di AdKaora, agenzia specializzata in soluzioni di proximity marketing, mentre la raccolta print ha registrato un calo del 19,5% (-13% circa escluso Panorama nei nove mesi 2018, in linea con la dinamica del mercato). L’incidenza dei ricavi digital sul totale è cresciuta al 41% circa (dal 32% dei nove mesi 2018);
Nell’attività di distribuzione e altri ricavi, nei nove mesi dell’esercizio l’Area ha registrato una contrazione pari al -8,7% rispetto all’esercizio precedente, dovuta alla cessione della società Inthera S.p.A. (+2,6% escluso Inthera nei nove mesi 2018).
Il cda ha inoltre approvato il conferimento – con effetto dal 1° gennaio 2020 – del ramo di azienda relativo all’area Periodici in un’unica società interamente controllata, nella quale confluiranno tutte le attività relative alle testate periodiche e ai siti di Arnoldo Mondadori Editore nonché le partecipazioni inerenti l’area Periodici.
L’operazione, spiega il gruppo, “consente di completare una struttura societaria più focalizzata sulle specificità dei singoli business, in continuità con quanto fatto con l’area Retail e Libri. Tale assetto risulta peraltro più funzionale al conseguimento di opportunità strategiche e partnership”.