Secondo appuntamento il 12 maggio per il Wired Next Fest che nel 2021 si articola in 5 eventi tematici in 6 mesi
Si parlerà di Social Innovation, ovvero di quelle idee capaci di soddisfare bisogni sociali e creare nuove relazioni e collaborazione nel corso del secondo appuntamento del Wired Next Fest, realizzato, come in passato, in collaborazione con Audi. In programma il 12 maggio e trasmesso e diffuso sui canali social della testata Condé Nast e sul portale dedicato Next.
Wired.it, l’appuntamento sarà aperto da i Ministri che, prima di salire sul palco, discuteranno sul tema della verità insieme con Raffaele Alberto Ventura, mentre nel pomeriggio si esibirà Federico Carta e la chiusura sarà affidata a Motta.
L’innovazione, anche quella tecnologica, è infatti davvero tale solo se porta progresso e non si riduce a un’idea di cambiamento che si ritiene possa emergere solo all’interno della competizione di mercato e dalla ricerca di un maggiore profitto. Questo specifico punto di vista sarà esplorato attraverso una serie di interventi: nel corso della giornata si alterneranno il politologo Parag Khanna, di cui è appena stato pubblicato in Italia da Fazi ‘Il movimento del mondo. Le forze che ci stanno sradicando e plasmeranno il destino dell’umantità’; il deputato Alessandro Zan, promotore dell’omonimo disegno di legge per il contrasto all’omotransfobia; il senior VP di PepsiCo Mauro Porcini; l’attivista sociale e sindacale Aboubakar Soumahoro; il giornalista di Avvenire Nello Scavo; la direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni Nuzia Ciardi; la regista e la protagonista della serie ‘Nudes’, Laura Lucchetti e Anna Agio; il deputato Filippo Sensi, promotore di un disegno di legge sul riconoscimento facciale; Laura Carrer, responsabile Foia di Transparency International Italia e ricercatrice all’Hermes Center; Lucrezia Bisignani, Founder & CEO di Kukua; il musicista e scrittore Fabrizio Acanfora; la docente di Filosofia del Diritto ed esperta di Disability Studies Maria Giulia Bernardini; Marco Boffi e Barbara Piga, ricercatori al Laboratorio di simulazione urbana del Politecnico di Milano; l’attivista social Irene Facheris, la youtuber Muriel; l’instagrammer Carlotta Vagnoli; Barbara Falcomer, direttrice generale di Valore D, associazione di imprese impegnata sul tema dell’equilibrio di genere, Luca Tiberi, ricercatore AIRC; l’architetto Mario Cucinella.
La location è, come per tutti gli altri appuntamenti, il teatro Gerolamo di Milano che Wired ha deciso di ‘riapire’ simbolicamente per ricordare quanto i teatri, come gran parte dei luoghi di cultura, siano stati colpiti dalla pandemia.
L’appuntamento del 12 maggio, con il patrocinio del Comune di Milano, è supportato anche da E-Distribuzione, Mastercard, Nexi, Vodafone (main partner); Fondazione AIRC (content partner); PianoB (produzione); Plesh (partner tecnico); Galleria Rossana Orlandi (Collectible Design Guest). La prima giornata del Wired Next Fest, il 14 aprile scorso, ha registrato oltre 45.000 visite al minisito, 35.000 video views, 420.000 social reach e 874.000 impressions.