Nonostante online rimanga orgogliosamente gratuito per dare a tutti la possibilità di informarsi, anche il Guardian vede aumentare la quota di ricavi provenienti dagli abbonamenti e da coloro che regolarmente donano denaro per sostenere la testata.
Dai dati pubblicati ieri da Guardian News & Media emerge come il Guardian abbia superato un milione tra abbonati e contributori ricorrenti.
In particolare alla fine di novembre questi ultimi – lettori che sostengono finanziariamente il giornale con abbonamenti digitali e donazioni fisse – hanno superato quota 900mila, rispetto ai 632mila dell’anno scorso, vale a dire 268mila contributori in più.
Andando ancora più nel dettaglio, 352mila sono gli abbonati digitali a tutti gli effetti alle edizioni del giornale su app e tablet (+60% rispetto al 2019) mentre 548mila sono coloro che hanno sottoscritto membership o hanno donato alla testata. Fronte stampa, gli abbonamenti sono cresciuti dell’11%, una crescita che ha aiutato il giornale a compensare la perdita delle copie vendute in edicola diminuite a causa della pandemia, e hanno raggiunto quota 119mila tra Guardian, Observer e Guardian Weekly. Le donazioni ‘singole’ nei 12 mesi terminati a ottobre sono state invece 530mila. Sommando tutte le forme di contribuzione, vediamo che oltre 1,5 milioni di persone hanno supportato il Guardian.
“In quest’anno difficile, i lettori che hanno raggiunto il Guardian hanno superato i record. E’ grazie al supporto dei nostri lettori che siamo in grado di mantenere le nostre notizie aperte e disponibili a tutti, non solo a chi se le può permettere” commenta Katharine Viner, editor-in-chief, Guardian News & Media.
Annette Thomas, chief executive, Guardian Media Group, ha aggiunto «E’ un’incredibile riconoscimento al giornalismo del Guardian il fatto che così tante persone lo abbiano voluto supportare finanziariamente nell’ultimo anno. Guardando al futuro, approfondire la relazione con i lettori e far crescere i ricavi digitali sarà fondamentale nella strategia del Guardian e per il suo successo a lungo termine”.
Le notizie che quest’anno hanno stimolato i lettori a sostenere il giornale sono state quelle sull’evolversi della pandemia, il movimento Black Lives Matter, la copertura sul cambiamento climatico e le elezioni Usa. In particolare dopo queste ultime il sto ha registrato il maggior numero di pagine viste di sempre (190 milioni) e 52,9 milioni di browser unici a livello globale nelle 24 ore.